K.K.J.R. 45 Erzherzog Sigismund
Il reggimento di fanteria K.K.J.R. 45 Erzherzog Sigismund, aveva come regione di reclutamento il Veneto, prende il nome dal suo colonnello proprietario, che era il comandante onorario.
Divisa
Tchako
In feltro nero, alto cm14,9 davanti e cm 17,5 dietro, con un fregio a forma di aquila bicipite in ottone e rosetta anche lei in ottone con centro verniciato in nero, visiera in cuoio nero.
I sottoufficiali avevano una gallonatura in lana gialla attorno al bordo superiore.
I sottoufficiali avevano una gallonatura in lana gialla attorno al bordo superiore.
Giacca
Waffenrock
In lana bianca a doppio petto con due file di sei bottoni in
metallo giallo. Il colletto è dritto a margini arrotondati.
Il colletto, le controspalline e i paramani e filettatura sono del colore reggimantale, per il kk45 è rosso.
Per proteggere il colletto era indossata una cravatta nera con bordo bianco.
Pantaloni e calzature
Per i soldati e i ufficiali sono azzurri con filettatura bianca. Scarpe in cuoio bruno di vaccanere e ghette dello stesso colore alte fin sotto al ginocchio.
Cappotto
Il cappotto è in panno grigio scuro con due file di 5 bottoni al petto, due patte di tasche posteriori e due patte di colore rosso sul colletto rivoltato.
La filettatura era applicata a controspalline, tasche e martingala.
Il cappotto quando non era indossato veniva inserito in una fodera e arrotolato sullo zaino portato a tracolla (vedere immagine a seguire)
Il colletto, le controspalline e i paramani e filettatura sono del colore reggimantale, per il kk45 è rosso.
Per proteggere il colletto era indossata una cravatta nera con bordo bianco.
Pantaloni e calzature
Per i soldati e i ufficiali sono azzurri con filettatura bianca. Scarpe in cuoio bruno di vaccanere e ghette dello stesso colore alte fin sotto al ginocchio.
Cappotto
Il cappotto è in panno grigio scuro con due file di 5 bottoni al petto, due patte di tasche posteriori e due patte di colore rosso sul colletto rivoltato.
La filettatura era applicata a controspalline, tasche e martingala.
Il cappotto quando non era indossato veniva inserito in una fodera e arrotolato sullo zaino portato a tracolla (vedere immagine a seguire)
Buffetterie ed equipaggiamento
Le bandoliere sono in cuoio bianco che sorreggono la giberna in cuoio nero e la baionetta o sciabola, alla bandoliera era infilato il porta capsule anche lui in pelle bianca
Le bandoliere sono in cuoio bianco che sorreggono la giberna in cuoio nero e la baionetta o sciabola, alla bandoliera era infilato il porta capsule anche lui in pelle bianca
Legenda:
1-Bandoliera da sciabola per sottoufficiali
2-Giberna
3-Borsellino porta capsule
Lo zaino, in pelle di vitello con corregge in cuoio bianco. Allo zaino erano appesi la gavetta e alcuni oggetti per accamparsi, pioli da tenda, pale ecc. ecc.
1-Bandoliera da sciabola per sottoufficiali
2-Giberna
3-Borsellino porta capsule
Lo zaino, in pelle di vitello con corregge in cuoio bianco. Allo zaino erano appesi la gavetta e alcuni oggetti per accamparsi, pioli da tenda, pale ecc. ecc.
La borraccia è di legno e rotonda
Tenuta da fatica
Berretto da campo
Lagermütze, Holzmütze
A forma di bustina, dello stesso panno dei pantaloni con la stessa filettatura bianca.
Zwilch-Kittel
Giacca da fatica in tela leggera colore bianco
Pantaloni da fatica
Giacca da fatica in tela leggera colore bianco
Pantaloni da fatica
Armi
In dotazione la fanteria aveva il fucile a canna liscia modello 1842/44, mentre isottufficiali e il terzo rango avevano il kammerbuchse M1842/44, sulle trasformazioni da sistema di acciarino Console Augustin a luminello non ci sono note ufficiali.
Quando hanno distribuito il Lorenz M1854 l'hanno dato a tutti, ai sottufficiali e il terzo rango il secondo modello, agli altri il primo, quello a tacca fissa.
Quando hanno distribuito il Lorenz M1854 l'hanno dato a tutti, ai sottufficiali e il terzo rango il secondo modello, agli altri il primo, quello a tacca fissa.
Fucile da fanteria M. 1842 con baionetta - Acciarino con innesco a tubicino (fulminante o "Zünder") sistema Augustin; piastra piccola
Infanteriegewehr M 1842 mit Bajonett
Descrizione:
Fucile da fanteria M 1842/44 a canna liscia ad avancarica, acciarino con piastra a sistema Console Augustin; fornimenti in ferro.
Trasformazione dal M 1838 su cui si montò l'acciarino piccolo Augustin (mentre il M 1840 aveva quello grande).
Dal 1847 ne era armata tutta la fanteria di linea, dello stesso fucile erano dotati anche i primi battaglioni Landwehr nonché tutti i confinari. Nuova anche la cassa con fornimenti in ferro. Alla trasformazione provvide esclusivamente la k.k. Gewehrfabrik.
A turno ogni reggimento depositava i vecchi fucili che, una volta trasformati, venivano consegnati ad un altro reggimento. Per i componenti si fece ricorso praticamente a tutti i fabbricanti di armi (Sehaschl di Ferlach, poi Heitzenberger, Mäglin & Gröger di Wiener-Neustadt), ma soprattutto a Brevilliere e a tutti quelli di Vienna: Österlein, Bentz, Dojak, Wänzel & Frühwirth.
Dati:
lunghezza senza baionetta 1470 mm
lunghezza con baionetta 1940 mm
lunghezza canna 1080 mm
cal 17,6 mm
peso senza baionetta 4350 gr.
peso con baionetta 4670 gr.
Fucile da fanteria M 1842/44 a canna liscia ad avancarica, acciarino con piastra a sistema Console Augustin; fornimenti in ferro.
Trasformazione dal M 1838 su cui si montò l'acciarino piccolo Augustin (mentre il M 1840 aveva quello grande).
Dal 1847 ne era armata tutta la fanteria di linea, dello stesso fucile erano dotati anche i primi battaglioni Landwehr nonché tutti i confinari. Nuova anche la cassa con fornimenti in ferro. Alla trasformazione provvide esclusivamente la k.k. Gewehrfabrik.
A turno ogni reggimento depositava i vecchi fucili che, una volta trasformati, venivano consegnati ad un altro reggimento. Per i componenti si fece ricorso praticamente a tutti i fabbricanti di armi (Sehaschl di Ferlach, poi Heitzenberger, Mäglin & Gröger di Wiener-Neustadt), ma soprattutto a Brevilliere e a tutti quelli di Vienna: Österlein, Bentz, Dojak, Wänzel & Frühwirth.
Dati:
lunghezza senza baionetta 1470 mm
lunghezza con baionetta 1940 mm
lunghezza canna 1080 mm
cal 17,6 mm
peso senza baionetta 4350 gr.
peso con baionetta 4670 gr.
Fucile da fanteria M. 1842/44 con baionetta - acciarino con innesco a capsula
Infanteriegewehr M 1842/44 mit Bajonett
Dati uguali al modello con la piastra Console Augustin.
Moschetto camerato dei cacciatori M.1842/44
Acciarino con innesco a tubicino (fulminante o "Zünder") sistema Augustin; piastra piccola
Kammerbüchse M 1842/44 mit Haubajonett
Descrizione:
Trasformato dalle carabine da cacciatori riducendone la canna da 84,73 cm a 79,33, ricalibrandola a 18,1 mm con 12 rigature destrorse per mezzo avvitamento. Fornimenti invariati però con acciarino tipo piccolo Augustin e nuova cassa in faggio naturale. La baionetta da fanteria venne sostituita con la baionetta fendente sistema Laukart. Calcio con poggiaguancia e vano portattrezzi con coperchio scorrevole (eliminato nel 1847). Le prime prove vennero fatte dal 3° btg. cacciatori con 106 nuove carabine per cacciatori come allora era ancora denominata quest'arma (rescritto del Consiglio aulico di guerra 21./6 1842 D 1582). Seguì poi il 12° btg. cacciari di stanza a Brünn che in dicembre 1842 ricevette i nuovi moschetti definitivamente chiamati Kammerbüchse. Dopo che altri 5 btg. dettero relazioni favorevoli, seguì l'adozione generale nel 1844 (4 VI 1844 D 1637) indicando anche il nuovo modo di portare il moschetto, cioè sulla spalla destra il calcio rivolto in basso. Alla trasformazione provvide l'armaiolo Frühwirth al prezzo di 13 fl 22 kr. e nel 1846 ne erano armate e prime due file di tutti i battaglioni cacciatori nonché la terza fila della fanteria confinaria.
Furono impiegati 47.027 fucili di preda bellica francesi che giacevano nell'arsenale di Vienna (Dolleczek, pag. 93).
Vedere a pag. 338 St. del 3° btg. cacc.: distribuzione dei Kammerbüchsen alla 1ª e 2ª fila dei cacciatori.
Il 22/3/1844 l'imperatore ordinò che ne venissero armate le prime due schiere dei btg. cacciatori. Il 3° btg. fu il primo a riceverlo in dotazione (v. storia del 3° btg. cacc.).
14 febbraio 1846. Ordine di armare entro l'anno con moschetti a camera i btg. cacciatori di stanza in Italia N° 8, 10, 11 quindi il N° 9 di stanza in Boemia e il N° 12 in Moravia (v. st. 10° btg. cacc.).
Nell'agosto del 1846 il 2° btg. Kaiserjäger ricevette i moschetti a camera. I btg. K.J. del Tirolo ricevono i moschetti a partire dal febbraio 1847 (v. st. rgt. K.J.).
Nel 1847 introduzione delle palle appuntite (vedere anche disegni in st. 3° btg. cacc. pag. 347).
Dati:
lunghezza senza baionetta 1228 mm
lunghezza con baionetta 1838 mm
lunghezza canna 846 mm
cal 18,1 mm
peso senza baionetta 4600 gr.
peso con baionetta 5200 gr.
Tutti i fornimenti in ottone
Trasformato dalle carabine da cacciatori riducendone la canna da 84,73 cm a 79,33, ricalibrandola a 18,1 mm con 12 rigature destrorse per mezzo avvitamento. Fornimenti invariati però con acciarino tipo piccolo Augustin e nuova cassa in faggio naturale. La baionetta da fanteria venne sostituita con la baionetta fendente sistema Laukart. Calcio con poggiaguancia e vano portattrezzi con coperchio scorrevole (eliminato nel 1847). Le prime prove vennero fatte dal 3° btg. cacciatori con 106 nuove carabine per cacciatori come allora era ancora denominata quest'arma (rescritto del Consiglio aulico di guerra 21./6 1842 D 1582). Seguì poi il 12° btg. cacciari di stanza a Brünn che in dicembre 1842 ricevette i nuovi moschetti definitivamente chiamati Kammerbüchse. Dopo che altri 5 btg. dettero relazioni favorevoli, seguì l'adozione generale nel 1844 (4 VI 1844 D 1637) indicando anche il nuovo modo di portare il moschetto, cioè sulla spalla destra il calcio rivolto in basso. Alla trasformazione provvide l'armaiolo Frühwirth al prezzo di 13 fl 22 kr. e nel 1846 ne erano armate e prime due file di tutti i battaglioni cacciatori nonché la terza fila della fanteria confinaria.
Furono impiegati 47.027 fucili di preda bellica francesi che giacevano nell'arsenale di Vienna (Dolleczek, pag. 93).
Vedere a pag. 338 St. del 3° btg. cacc.: distribuzione dei Kammerbüchsen alla 1ª e 2ª fila dei cacciatori.
Il 22/3/1844 l'imperatore ordinò che ne venissero armate le prime due schiere dei btg. cacciatori. Il 3° btg. fu il primo a riceverlo in dotazione (v. storia del 3° btg. cacc.).
14 febbraio 1846. Ordine di armare entro l'anno con moschetti a camera i btg. cacciatori di stanza in Italia N° 8, 10, 11 quindi il N° 9 di stanza in Boemia e il N° 12 in Moravia (v. st. 10° btg. cacc.).
Nell'agosto del 1846 il 2° btg. Kaiserjäger ricevette i moschetti a camera. I btg. K.J. del Tirolo ricevono i moschetti a partire dal febbraio 1847 (v. st. rgt. K.J.).
Nel 1847 introduzione delle palle appuntite (vedere anche disegni in st. 3° btg. cacc. pag. 347).
Dati:
lunghezza senza baionetta 1228 mm
lunghezza con baionetta 1838 mm
lunghezza canna 846 mm
cal 18,1 mm
peso senza baionetta 4600 gr.
peso con baionetta 5200 gr.
Tutti i fornimenti in ottone
Fucile da fanteria M. 1854/I a canna rigata e acciarino a
capsula sistema Lorenz, con baionetta.
Infanteriegewehr
M. 1854/I mit Bajonett
I fucili da fanteria Lorenz si distinguevano per i due tipi di alzo: il fucile N° I aveva un semplice alzo fisso (vedere immagine sottostante) ed era distribuito agli uomini di primo e secondo rango.
Tale distinzione scomparve nel 1862 (C.V. 24 III, Nr. 993) allorché tutti i fucili da fanteria ebbero l'alzo a molla. Rimase la baionetta a 4 nervature però con il sistema d'innestamento a ghiera bloccante, un adattamento del sistema del 1798.
Dati:
lunghezza senza baionetta 1335 mm
lunghezza con baionetta 1815 mm
lunghezza canna 945 mm
cal 13,9 mm
peso senza baionetta 3900 gr.
peso con baionetta 4320 gr.
tutti i fornimenti in ferro
Dati:
lunghezza senza baionetta 1335 mm
lunghezza con baionetta 1815 mm
lunghezza canna 945 mm
cal 13,9 mm
peso senza baionetta 3900 gr.
peso con baionetta 4320 gr.
tutti i fornimenti in ferro
Fucile da fanteria M. 1854/II a canna rigata e acciarino a capsula sistema Lorenz, con baionetta.
Infanteriegewehr M. 1854/II mit Bajonett
I fucili da fanteria Lorenz si distinguevano per i due tipi di alzo: il fucile N° II, aveva un doppio alzo mobile regolabile fino a 900 passi (vedere foto sottostante).
Dati:
lunghezza senza baionetta 1335 mm
lunghezza con baionetta 1815 mm
lunghezza canna 945 mm
cal 13,9 mm
peso senza baionetta 3900 gr.
peso con baionetta 4320 gr.
tutti i fornimenti in ferro.
lunghezza senza baionetta 1335 mm
lunghezza con baionetta 1815 mm
lunghezza canna 945 mm
cal 13,9 mm
peso senza baionetta 3900 gr.
peso con baionetta 4320 gr.
tutti i fornimenti in ferro.