Onorificenze austriache del periodo Monarchico dal 1801 al 1918
Articolo di Luca Martina
Tutte le medaglie presente in questo articolo riguardano il periodo della monarchia austriaca dal 1804 al 1918, in ordine cronologico, ad esclusione della Kanonenkreuz della Böhmisches Adelskreuz e dell'ordine di Maria Teresa, già trattate nell'articolo "Onorificenze austriache del periodo napoleonico"
La Monarchia asburgica includeva i territori governati dal ramo austriaco della Casata degli Asburgo, e poi dalla Casa Asburgo-Lorena tra il 1745 e il 1867/1918. L'Arciducato d'Austria ne era il centro e Vienna la capitale. Dal 1804 al 1867 la monarchia formò l'Impero austriaco e dal 1867 al 1918 l'Impero austro-ungarico.La monarchia si sviluppò dalle terre ereditarie degli Asburgo (perlopiù la moderna Austria e Slovenia), che gli Asburgo avevano accumulato dal 1278. La Monarchia crebbe nel 1526, quando l'Arciduca Ferdinando, il fratello minore di Carlo V, fu eletto Re di Boemia e Ungheria a seguito della morte di Luigi II, il re di questi due Paesi, caduto in battaglia contro i turchi alla battaglia di Mohács. Da quel momento, la Monarchia crebbe fino al livello in cui poteva governare su più di mezza Europa.
-Impero austriaco (1804 – 1867): questo fu il nome ufficiale dello stato tra 1804 e 1867.
-Austria-Ungheria o Impero Austro-Ungarico (1867 – 1918): il nome ufficiale era "I regni e le terre rappresentate nel concilio imperiale e le terre della corona di Santo Stefano". Un equivalente popolare, ma non ufficiale era Monarchia danubiana (in lingua tedesca Donaumonarchie).
-Terre della corona (in tedesco Kronländer) (1849 – 1918): è il nome di tutte le parti individuali che componevano l'Impero austriaco dal 1849 e poi l'Austria-Ungheria dal 1867. Il Regno d'Ungheria (o più esattamente le Terre della corona ungherese) non furono più considerate terre della corona dopo l'istituzione dell'Austria-Ungheria nel 1867, cosicché le "terre della corona" divennero ciò che venivano chiamati i Regni e le Terre rappresentate nel Consiglio Imperiale ("die im Reichsrate vertretenen Königreiche und Länder").
La Monarchia asburgica includeva i territori governati dal ramo austriaco della Casata degli Asburgo, e poi dalla Casa Asburgo-Lorena tra il 1745 e il 1867/1918. L'Arciducato d'Austria ne era il centro e Vienna la capitale. Dal 1804 al 1867 la monarchia formò l'Impero austriaco e dal 1867 al 1918 l'Impero austro-ungarico.La monarchia si sviluppò dalle terre ereditarie degli Asburgo (perlopiù la moderna Austria e Slovenia), che gli Asburgo avevano accumulato dal 1278. La Monarchia crebbe nel 1526, quando l'Arciduca Ferdinando, il fratello minore di Carlo V, fu eletto Re di Boemia e Ungheria a seguito della morte di Luigi II, il re di questi due Paesi, caduto in battaglia contro i turchi alla battaglia di Mohács. Da quel momento, la Monarchia crebbe fino al livello in cui poteva governare su più di mezza Europa.
-Impero austriaco (1804 – 1867): questo fu il nome ufficiale dello stato tra 1804 e 1867.
-Austria-Ungheria o Impero Austro-Ungarico (1867 – 1918): il nome ufficiale era "I regni e le terre rappresentate nel concilio imperiale e le terre della corona di Santo Stefano". Un equivalente popolare, ma non ufficiale era Monarchia danubiana (in lingua tedesca Donaumonarchie).
-Terre della corona (in tedesco Kronländer) (1849 – 1918): è il nome di tutte le parti individuali che componevano l'Impero austriaco dal 1849 e poi l'Austria-Ungheria dal 1867. Il Regno d'Ungheria (o più esattamente le Terre della corona ungherese) non furono più considerate terre della corona dopo l'istituzione dell'Austria-Ungheria nel 1867, cosicché le "terre della corona" divennero ciò che venivano chiamati i Regni e le Terre rappresentate nel Consiglio Imperiale ("die im Reichsrate vertretenen Königreiche und Länder").
Governatori della Monarchia asburgica dal 1801 al 1918
Francesco II/I 1792-1835 (divenne Francesco I, imperatore d'Austria, nel 1804, data dalla quale iniziò la nuova numerazione e cessò d'essere Francesco II, Sacro Romano Imperatore, nel 1806)
Ferdinando I d'Asburgo-Lorena 1835-1848, nome completo Ferdinando Carlo Leopoldo Giuseppe Francesco Marcellino d'Asburgo-Lorena, fu imperatore d'Austria e re d'Ungheria (come Ferdinando V) dal 2 marzo 1835 al 2 dicembre 1848.
Francesco Giuseppe I d'Austria, 1848-1916 in tedesco: Franz Joseph I von Österreich, in ungherese: I. Ferenc József, in ceco: František Josef I, in slovacco: František Jozef I, in polacco Franciszek Józef I, in croato Franjo Josip I, in sloveno: Franc Jožef I, in serbo: Фрањо Јосиф I, in rumeno: Francisc Iosif I, in friulano: Francesc Josef, in ucraino: Франц Йосиф I, fu Imperatore d'Austria (1848-1916) e Re d'Ungheria (1867-1916). Regnò sul neo riformato Impero Austro-Ungarico dal 1867 e sul Regno Lombardo Veneto fino al 1866. Apparteneva alla casa d'Asburgo-Lorena.
Per la sua durata, il regno di Francesco Giuseppe è al 17º posto nella classifica dei regni più lunghi della Storia ed è uno dei più lunghi di un regnante effettivo (Luigi XIV fu re per settantadue anni, ma la reggenza della madre e del cardinale Mazarino durò sedici anni).
Come capo di Casa Asburgo questa durata è però stata superata da Otto d'Asburgo-Lorena (nato nel 1912), eurodeputato al parlamento europeo, con 85 anni (dalla morte di Carlo I nel 1922 al 2007).
La Terra di Francesco Giuseppe, arcipelago nell'Artico appartenente alla Russia, è stata chiamata così in suo onore.
Per la sua durata, il regno di Francesco Giuseppe è al 17º posto nella classifica dei regni più lunghi della Storia ed è uno dei più lunghi di un regnante effettivo (Luigi XIV fu re per settantadue anni, ma la reggenza della madre e del cardinale Mazarino durò sedici anni).
Come capo di Casa Asburgo questa durata è però stata superata da Otto d'Asburgo-Lorena (nato nel 1912), eurodeputato al parlamento europeo, con 85 anni (dalla morte di Carlo I nel 1922 al 2007).
La Terra di Francesco Giuseppe, arcipelago nell'Artico appartenente alla Russia, è stata chiamata così in suo onore.
Carlo I d'Austria in tedesco Karl Franz Josef Ludwig Hubert Georg Maria von Habsburg-Lothringen, fu l'ultimo imperatore d'Austria, re d'Ungheria e Boemia, e monarca della Casa d'Asburgo-Lorena.
Regnò come imperatore Carlo I d'Austria, re Carlo IV d'Ungheria e re Carlo III di Boemia.
Regnò come imperatore Carlo I d'Austria, re Carlo IV d'Ungheria e re Carlo III di Boemia.
Onorificenze
Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria
Anno: 1764-1918
Nome Originale: Königlich Ungarischer St. Stephans Orden, in ungherese Magyar királyi Szent Istvan lovagrend, in latino Ordo Sancti Stephani Insignis (Regis Hungariae Apostolici)
Nastrino:
Nome Originale: Königlich Ungarischer St. Stephans Orden, in ungherese Magyar királyi Szent Istvan lovagrend, in latino Ordo Sancti Stephani Insignis (Regis Hungariae Apostolici)
Nastrino:
L'Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria fu un'onorificenza fondata il 5 maggio 1764 dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria (come regina d'Ungheria) in onore di santo Stefano d'Ungheria.L'ordine trae il proprio nome dal più famoso dei re ungheresi, Stefano I (969 – 1038), il cui regno (997 – 1038) si distinse per la consolidazione del potere tra i vari gruppi etnici presenti in Ungheria e per la sua adesione al cristianesimo, il quale venne anche scelto come religione di Stato. La sua incoronazione, riconosciuta dalla chiesa cattolica, viene tradizionalmente datata al 1001. Egli morì il 15 agosto 1038 durante la festa dell'Assunzione di Maria e venne canonizzato da papa Gregorio VII nel 1083 assieme a suo figlio Imre (che lo aveva preceduto nella morte in un incidente di caccia nel 1031) ed al vescovo Gerardo d'Ungheria. Santo Stefano venne pertanto dichiarato patrono d'Ungheria, dei re ungheresi, della morte dei bimbi in tenera età, delle case, dei tagliapietre e dei costruttori di ponti. Di lui, inoltre, rimane la "Corona di Santo Stefano", serto ufficiale adottato dai re ungheresi, che secondo la tradizione gli venne donato da papa Silvestro II per l'incoronazione del 1001.
La ripresa di questo significato, col tentativo di consolidare i confini del Regno d'Ungheria, spinsero Maria Teresa a fondare un ordine cavalleresco dedicato a Santo Stefano il 5 maggio 1764. In realtà risaliva al 1741 l'idea dei magnati ungheresi di proporre alla giovane imperatrice di costituire un ordine che riconoscesse il valore dell'Ungheria nell'Impero, ma l'operazione si era arenata per l'opposizione principale degli aristocratici austriaci che vedevano in questo gesto il riconoscimento di un'eccessiva rilevanza al ruolo proprio del regno ungherese a scapito dell'Austria stessa. Il 6 maggio 1764, giorno successivo all'istituzione dell'ordine, si ebbe la prima cerimonia per la concessione delle onorificenze.
Unito per statuto in perpetuo alla corona ungherese, l'Ordine venne in un primo momento destinato in particolar modo a premiare le personalità di spicco membri del Sacro Romano Impero che però non fossero provenienti direttamente dalla nobiltà austriaca o che appartenessero alla bassa nobiltà. L'Ordine divenne particolarmente noto in epoca napoleonica quando esso divenne la decorazione principale con la quale vennero premiati i generali, gli aristocratici ed i diplomatici stranieri che combatterono nelle guerre delle coalizioni antinapoleoniche in difesa dell'Austria.
Nel corso dell'Ottocento, quando le tensioni indipendentiste dell'Ungheria si fecero sempre più forti a fronte dell rivolte del 1848 e successive, molti ungheresi giunsero a rifiutare drammaticamente alcune concessioni dell'onorificenza.
L'Ordine venne sciolto nel 1918 con la caduta dell'Impero Austro-Ungarico alla fine della prima guerra mondiale, per poi venire ricostituito nel 1938 dal reggente Miklós Horthy col nome di Ordine di Santo Stefano d'Ungheria. Esso venne ad ogni modo assegnato unicamente in tre sole occasioni tra il 1940 e il 1944. Dopo lo scioglimento ufficiale del 1918, ad ogni modo, l'ordine ha continuato ad essere conferito privatamente dai capi della famiglia Asburgo che ancora oggi mantengono questo privilegio.
Secondo lo statuto promulgato dalla stessa Maria Teresa:
"gli aderenti all'ordine possono essere solo coloro che abbiano almeno quattro quarti di nobiltà. Questo possa aiutare l'Imperatrice a promuovere il suo ruolo di regina di Ungheria ed a rinforzare nel contempo il ruolo quasi indipendente detenuto dall'Ungheria nell'ambito del Sacro Romano Impero. I cavalieri di gran croce avranno il titolo di "cugini dell'imperatore" e la loro insegna dovrà fare ritorno alla cancelleria dell'ordine alla morte dell'insignito. Non vi sono distinzioni particolari per la classe militare in questo ordine".
La tabella che segue illustra il numero totale di concessioni dell'Ordine fatte dai diversi sovrani nei diversi periodi della storia dell'Austria. I gradi di concessione e l'aumento o la diminuzione delle concessioni nazionali rispetto a quelle a personalità straniere, bene identificano i vari momenti storici attraversati dapprima dal Sacro Romano Impero e poi dall'Impero d'Austria sino a quello Austro-Ungarico.
La ripresa di questo significato, col tentativo di consolidare i confini del Regno d'Ungheria, spinsero Maria Teresa a fondare un ordine cavalleresco dedicato a Santo Stefano il 5 maggio 1764. In realtà risaliva al 1741 l'idea dei magnati ungheresi di proporre alla giovane imperatrice di costituire un ordine che riconoscesse il valore dell'Ungheria nell'Impero, ma l'operazione si era arenata per l'opposizione principale degli aristocratici austriaci che vedevano in questo gesto il riconoscimento di un'eccessiva rilevanza al ruolo proprio del regno ungherese a scapito dell'Austria stessa. Il 6 maggio 1764, giorno successivo all'istituzione dell'ordine, si ebbe la prima cerimonia per la concessione delle onorificenze.
Unito per statuto in perpetuo alla corona ungherese, l'Ordine venne in un primo momento destinato in particolar modo a premiare le personalità di spicco membri del Sacro Romano Impero che però non fossero provenienti direttamente dalla nobiltà austriaca o che appartenessero alla bassa nobiltà. L'Ordine divenne particolarmente noto in epoca napoleonica quando esso divenne la decorazione principale con la quale vennero premiati i generali, gli aristocratici ed i diplomatici stranieri che combatterono nelle guerre delle coalizioni antinapoleoniche in difesa dell'Austria.
Nel corso dell'Ottocento, quando le tensioni indipendentiste dell'Ungheria si fecero sempre più forti a fronte dell rivolte del 1848 e successive, molti ungheresi giunsero a rifiutare drammaticamente alcune concessioni dell'onorificenza.
L'Ordine venne sciolto nel 1918 con la caduta dell'Impero Austro-Ungarico alla fine della prima guerra mondiale, per poi venire ricostituito nel 1938 dal reggente Miklós Horthy col nome di Ordine di Santo Stefano d'Ungheria. Esso venne ad ogni modo assegnato unicamente in tre sole occasioni tra il 1940 e il 1944. Dopo lo scioglimento ufficiale del 1918, ad ogni modo, l'ordine ha continuato ad essere conferito privatamente dai capi della famiglia Asburgo che ancora oggi mantengono questo privilegio.
Secondo lo statuto promulgato dalla stessa Maria Teresa:
"gli aderenti all'ordine possono essere solo coloro che abbiano almeno quattro quarti di nobiltà. Questo possa aiutare l'Imperatrice a promuovere il suo ruolo di regina di Ungheria ed a rinforzare nel contempo il ruolo quasi indipendente detenuto dall'Ungheria nell'ambito del Sacro Romano Impero. I cavalieri di gran croce avranno il titolo di "cugini dell'imperatore" e la loro insegna dovrà fare ritorno alla cancelleria dell'ordine alla morte dell'insignito. Non vi sono distinzioni particolari per la classe militare in questo ordine".
La tabella che segue illustra il numero totale di concessioni dell'Ordine fatte dai diversi sovrani nei diversi periodi della storia dell'Austria. I gradi di concessione e l'aumento o la diminuzione delle concessioni nazionali rispetto a quelle a personalità straniere, bene identificano i vari momenti storici attraversati dapprima dal Sacro Romano Impero e poi dall'Impero d'Austria sino a quello Austro-Ungarico.
La decorazione è una croce verde bordata in oro, pendente da una corona ungherese in oro. Al centro della croce vi è uno scudo circolare su cui è rappresentata una croce patriarcale bianca a due braccia posta su un monte verde, con una corona alla base e ai lati le lettere 'M' e 'T' (dal nome dell'Imperatrice). Lo scudo è chiuso da una fascia bianca riportante il motto Publicum Meritorum Praemium. Sul retro appare invece STO ST. RI AP. (Sancto Stephano Rege Apostolico).
Il nastro è verde con una striscia centrale cremisi.
Il nastro è verde con una striscia centrale cremisi.
Croce di servizio per meriti religiosi.
Anno: 1801
Nome Originale: Geistliches Verdienstkreuz
Nastrino: Il nastro regolare dell'ordine era bianco con una striscia rossa su ciascun lato, ma dal 9 maggio 1911 esso venne concesso con un nastro completamente bianco.
Nome Originale: Geistliches Verdienstkreuz
Nastrino: Il nastro regolare dell'ordine era bianco con una striscia rossa su ciascun lato, ma dal 9 maggio 1911 esso venne concesso con un nastro completamente bianco.
L'insegna venne istituita il 23 novembre 1801 dall'Imperatore Francesco II per ricompensare il clero presente sui campi di battaglia che si fosse distinto particolarmente nell'assistenza e nel conforto religioso delle truppe e che si fossero distinti in particolar modo in situazioni di grave pericolo. Questa onorificenza poteva essere concessa anche in tempo di pace.La medaglia era concessa in oro o in argento a seconda del merito. A partire dal 13 dicembre 1916 vi si poterono aggiungere anche due spade incrociate nel caso di atti di valore nei confronti del nemico.
L'insegna era costituita da una medaglia a foggia di croce di Brabante smaltata di blu con un medaglione centrale dello stesso colore sul quale si trovavano in oro le parole PIIS MERITIS (per meriti pii). La decorazione, divisa in due classi era così caratterizzata: I Classe: in oro e con medaglione centrale smaltato in bianco; II Classe: in argento, con medaglione centrale smaltato in blu. Il primo tipo presentava il motto "Piis Meritis" scritto in corsivo, il secondo tipo, a caratteri maiuscoli in capitale romano. Le decorazioni erano soggette ad obbligo di restituzione alla morte del decorato (Rückgabepflicht).
L'insegna era costituita da una medaglia a foggia di croce di Brabante smaltata di blu con un medaglione centrale dello stesso colore sul quale si trovavano in oro le parole PIIS MERITIS (per meriti pii). La decorazione, divisa in due classi era così caratterizzata: I Classe: in oro e con medaglione centrale smaltato in bianco; II Classe: in argento, con medaglione centrale smaltato in blu. Il primo tipo presentava il motto "Piis Meritis" scritto in corsivo, il secondo tipo, a caratteri maiuscoli in capitale romano. Le decorazioni erano soggette ad obbligo di restituzione alla morte del decorato (Rückgabepflicht).
Corporazione della nobiltà tirolese.
Anno: 1805
Nome Originale: Matrikelzeichen des landständischen Tiroler Adels
Nastrino:
Nome Originale: Matrikelzeichen des landständischen Tiroler Adels
Nastrino:
Singolare "ordine", istituito nel 1805 dalla Corporazione della nobiltà tirolese con il consenso dell'Imperatore Francesco I. La decorazione è anche conosciuta come Distintivo del Registro della Corporazione della Nobiltà Tirolese ed è in classe unica.
I membri per potere venire ammessi, oltre a poter dimostrare la loro origine tirolese, dovevano essere possessori di una proprietà immobiliare tassata almeno 80 fiorini, e possedere almeno 200 ettari di terra in Tirolo. All’ingresso nella Società il nobile doveva versare la somma di 1.000 fiorini, un cavaliere e un non nobile solo 800. La gestione degli introiti serviva alla creazione di borse di studio.
Altro dato interessante, la Genossenschaft era governata dal proprio Capitolo ed era del tutto sovrana, a quanto pare relativamente indipendente anche dall’imperatore
La medaglia consisteva in un'aquila smaltata rossa (simbolo del tirolo) con profili in oro; lo scudo al recto mostra le iniziali "FI" di Francesco I d'Austria (gli esemplari più antichi mostrano il monogramma "FII"); le iniziali "MT" indicano "Matrica Tirolensis".
I membri per potere venire ammessi, oltre a poter dimostrare la loro origine tirolese, dovevano essere possessori di una proprietà immobiliare tassata almeno 80 fiorini, e possedere almeno 200 ettari di terra in Tirolo. All’ingresso nella Società il nobile doveva versare la somma di 1.000 fiorini, un cavaliere e un non nobile solo 800. La gestione degli introiti serviva alla creazione di borse di studio.
Altro dato interessante, la Genossenschaft era governata dal proprio Capitolo ed era del tutto sovrana, a quanto pare relativamente indipendente anche dall’imperatore
La medaglia consisteva in un'aquila smaltata rossa (simbolo del tirolo) con profili in oro; lo scudo al recto mostra le iniziali "FI" di Francesco I d'Austria (gli esemplari più antichi mostrano il monogramma "FII"); le iniziali "MT" indicano "Matrica Tirolensis".
Ordine imperiale di Leopoldo.
Anno: 1808
Nome Originale: Der Österreichisch kaiserliche Leopold Orden
Nastrini:
Nome Originale: Der Österreichisch kaiserliche Leopold Orden
Nastrini:
L'Ordine venne istituito dall'imperatore Francesco I d'Austria il 14 luglio 1808 in memoria del suo predecessore, Leopoldo II. Esso venne fondato dall'imperatore il giorno del suo fidanzamento con Maria Ludovica d'Asburgo-Este, che sarebbe divenuta di lì a poco la sua terza moglie. Prima della definitiva scelta del nome, si narra che vi fosse nella mente di Francesco I di dedicare l'ordine all'antenato Rodolfo I, primo membro della famiglia degli Asburgo ad essere eletto Imperatore del Sacro Romano Impero nel 1273; altra idea era quella di dedicarla a se stesso col nome di Franzensorden. Alla fine la scelta ricadde sulla memoria del padre Leopoldo II.
L'Ordine era suddiviso in tre classi di benemerenza:
-cavaliere di gran croce
-commendatore
-cavaliere
Il 23 febbraio 1860 venne perfezionato il decreto di fondazione, con l'istituzione del distintivo di guerra, ovvero una corona di rami d'alloro intrecciati che veniva aggiunta alla medaglia per particolari meriti di guerra, onorificenza che nell'ambito della prima guerra mondiale venne sostituita da due spade incrociate dietro la croce patente. Date queste modifiche, un decreto del 1º febbraio 1901 prescrisse che la prima classe venisse scissa in due sottocategorie distinte.
Inoltre, sino al 18 gennaio 1884 gli insigniti della croce di Cavaliere avevano il diritto di portare il titolo di Cavaliere dell'Impero, i commendatori quello di Barone e le Gran Croci avevano la possibilità di essere ammessi quali consiglieri intimi di Sua Maestà imperiale e reale austriaca.
La medaglia consisteva in una croce patente smaltata di rosso e bordata di bianco, recante al centro uno scudetto circolare con le iniziali "FIA" (Franciscus Imperator Austrie) in oro su fondo rosso, il tutto circondato da una bordura bianca con il motto INTEGRITATE ET MERITO nel recto. Il verso recava invece la scritta OPES REGUM CORDA SUBDITORUM. La decorazione era sostenuta al nastro da una corona imperiale in smalti.
La placca dell'ordine consisteva in una stella raggiante di otto punte avente al centro una croce patente smaltata di rosso e bordata di bianco, recante al centro uno scudetto circolare con le iniziali "FIA" (Franciscus Imperator Austrie) in oro su fondo rosso, il tutto circondato da una bordura bianca con il motto INTEGRITATE ET MERITO nel recto.
Il nastro, di 52mm di larghezza, era di colore rosso ed aveva una striscia bianca su ciascun lato.
L'Ordine era suddiviso in tre classi di benemerenza:
-cavaliere di gran croce
-commendatore
-cavaliere
Il 23 febbraio 1860 venne perfezionato il decreto di fondazione, con l'istituzione del distintivo di guerra, ovvero una corona di rami d'alloro intrecciati che veniva aggiunta alla medaglia per particolari meriti di guerra, onorificenza che nell'ambito della prima guerra mondiale venne sostituita da due spade incrociate dietro la croce patente. Date queste modifiche, un decreto del 1º febbraio 1901 prescrisse che la prima classe venisse scissa in due sottocategorie distinte.
Inoltre, sino al 18 gennaio 1884 gli insigniti della croce di Cavaliere avevano il diritto di portare il titolo di Cavaliere dell'Impero, i commendatori quello di Barone e le Gran Croci avevano la possibilità di essere ammessi quali consiglieri intimi di Sua Maestà imperiale e reale austriaca.
La medaglia consisteva in una croce patente smaltata di rosso e bordata di bianco, recante al centro uno scudetto circolare con le iniziali "FIA" (Franciscus Imperator Austrie) in oro su fondo rosso, il tutto circondato da una bordura bianca con il motto INTEGRITATE ET MERITO nel recto. Il verso recava invece la scritta OPES REGUM CORDA SUBDITORUM. La decorazione era sostenuta al nastro da una corona imperiale in smalti.
La placca dell'ordine consisteva in una stella raggiante di otto punte avente al centro una croce patente smaltata di rosso e bordata di bianco, recante al centro uno scudetto circolare con le iniziali "FIA" (Franciscus Imperator Austrie) in oro su fondo rosso, il tutto circondato da una bordura bianca con il motto INTEGRITATE ET MERITO nel recto.
Il nastro, di 52mm di larghezza, era di colore rosso ed aveva una striscia bianca su ciascun lato.
Ordine della Corona Ferrea
Anno: 1816
Nome Originale: Orden der Eisernen Krone
Nastrini:
Nome Originale: Orden der Eisernen Krone
Nastrini:
L'Ordine imperiale della Corona ferrea fu un ordine cavalleresco creato il 5 giugno 1805 a Milano e concesso dal primo impero francese e successivamente dagli austriaci restaurati nel milanese.
Ordine della Corona ferrea (francese)
Ordine della Corona ferrea (francese)
L'Ordine imperiale della Corona ferrea fu creato il 5 giugno 1805 da Napoleone Bonaparte, nella sua qualità di re Napoleone I del Regno d'Italia (era stato incoronato il precedente 26 maggio 1805).
Prendeva il nome dall'antica Corona ferrea, un pezzo di oreficeria risalente probabilmente al IV secolo che reca incastonato un anello che, secondo la tradizione, è del ferro battuto da un chiodo della Vera Croce sulla quale venne crocifisso Gesù Cristo.
L'insegna era costituita da una medaglia con l'aquila napoleonica sovrastante la corona, sulla quale era inciso il motto Dio me la diede che riprende la famosa frase pronunciata da Napoleone stesso alla sua incoronazione a Milano. Il nastro dell'Ordine della Corona ferrea "versione francese" era "orangé liseré de ver" « (Articolo completo dal decreto 1805: LXIII. La Décoration de l'ordre consistera en l'emblème de la Couronne Lombarde, autour de laquelle sera écrit "Dieu me l'a donnée, gare à qui la touchera." Cette décoration sera suspendue à un ruban couleur orangé liseré de vert».). Come spesso accade nella colorazione dei tessuti, questo colore "aranciato" è passato da una realizzazione all'altra dal color champagne, all'oro, all'arancio. Il colore corrisponde di fatto simbolicamente all'oro imperiale, poi adottato dalla versione austriaca.L'ordine fu inizialmente diviso in tre classi: 20 Dignitari (gran croce), 30 commendatori e 50 cavalieri
Ordine della Corona ferrea (Austriaca)
Prendeva il nome dall'antica Corona ferrea, un pezzo di oreficeria risalente probabilmente al IV secolo che reca incastonato un anello che, secondo la tradizione, è del ferro battuto da un chiodo della Vera Croce sulla quale venne crocifisso Gesù Cristo.
L'insegna era costituita da una medaglia con l'aquila napoleonica sovrastante la corona, sulla quale era inciso il motto Dio me la diede che riprende la famosa frase pronunciata da Napoleone stesso alla sua incoronazione a Milano. Il nastro dell'Ordine della Corona ferrea "versione francese" era "orangé liseré de ver" « (Articolo completo dal decreto 1805: LXIII. La Décoration de l'ordre consistera en l'emblème de la Couronne Lombarde, autour de laquelle sera écrit "Dieu me l'a donnée, gare à qui la touchera." Cette décoration sera suspendue à un ruban couleur orangé liseré de vert».). Come spesso accade nella colorazione dei tessuti, questo colore "aranciato" è passato da una realizzazione all'altra dal color champagne, all'oro, all'arancio. Il colore corrisponde di fatto simbolicamente all'oro imperiale, poi adottato dalla versione austriaca.L'ordine fu inizialmente diviso in tre classi: 20 Dignitari (gran croce), 30 commendatori e 50 cavalieri
Ordine della Corona ferrea (Austriaca)
Nel corso del 1815, circa un anno dopo l'ingresso in Milano delle truppe del Bellegarde, l'ordine venne adottato dall'Impero Austriaco. Venne ristabilito a decorrere dal 1º gennaio 1816, dall'imperatore Francesco II, re del neonato stato, retto dalla monarchia asburgica, del Lombardo-Veneto.La data non fu casuale, dal momento che coincise con l'entrata in vigore degli statuti del nuovo regno, con la nomina del regio governo per la Lombardia presieduto dal Saurau e l'entrata in vigore dei codici civile e penale austriaci. Il tutto in presenza del nuovo imperatore tedesco, Francesco II con moglie al seguito, entrato in Milano il 31 dicembre 1815.
L'ordine (che cominciò ad essere conosciuto come Orden der Eisernen-Krone), venne da allora concesso, nei suoi tre gradi, ai nobili: i borghesi potevano, comunque, richiedere alla amministrazione imperiale un diploma che confermasse i loro quarti di nobiltà: ne restano ampie tracce in tutti gli archivi delle città del Lombardo-Veneto. I conferimenti dell'Ordine sono cessati nel 1918: pertanto l'Ordine rimane a disposizione del patrimonio araldico dell'I.R. Casa d'Asburgo Lorena.
L'ordine austriaco mantenne in un primo momento le fattezze del precedente ordine, sostituendo semplicemente il ritratto del Bonaparte con un'aquila bicipite d'oro.
L'ordine (che cominciò ad essere conosciuto come Orden der Eisernen-Krone), venne da allora concesso, nei suoi tre gradi, ai nobili: i borghesi potevano, comunque, richiedere alla amministrazione imperiale un diploma che confermasse i loro quarti di nobiltà: ne restano ampie tracce in tutti gli archivi delle città del Lombardo-Veneto. I conferimenti dell'Ordine sono cessati nel 1918: pertanto l'Ordine rimane a disposizione del patrimonio araldico dell'I.R. Casa d'Asburgo Lorena.
L'ordine austriaco mantenne in un primo momento le fattezze del precedente ordine, sostituendo semplicemente il ritratto del Bonaparte con un'aquila bicipite d'oro.
Successivamente, però, Francesco I decise di cambiare radicalmente le fattezze della medaglia dell'ordine, sostituendola con la seconda versione. Essa consisteva in un'aquila bicefala d'oro coronata con la corona imperiale austriaca inserita in una corona d'alloro smaltata di verde, stante sopra la corona ferrea anch'essa d'oro e smalti. In cuore all'aquila, si trovava uno scudo smaltato di blu, timbrato con l'iniziale "F" per Francesco I.
Disponeva delle seguenti classi di benemerenza:
-cavaliere di I classe o cavaliere di gran croce, portava una fascia dalla spalla destra al fianco sinistro, oltre ad una stella con otto punte da portarsi sulla parte sinistra del petto.
-cavaliere di II classe o commendatore, indossava la medaglia sospesa al collo con un nastro.
-cavaliere di III classe o cavaliere, portava la tradizionale medaglia militare sulla parte sinistra del petto.
Disponeva delle seguenti classi di benemerenza:
-cavaliere di I classe o cavaliere di gran croce, portava una fascia dalla spalla destra al fianco sinistro, oltre ad una stella con otto punte da portarsi sulla parte sinistra del petto.
-cavaliere di II classe o commendatore, indossava la medaglia sospesa al collo con un nastro.
-cavaliere di III classe o cavaliere, portava la tradizionale medaglia militare sulla parte sinistra del petto.
Medaglia commemorativa sull'onore dei tirolesi
Anno: 1838
Nome Originale: Erinnerungsmedaille an die Erbhuldigung des landständischen Adels in Tirol 1838
Nastrino:
Nome Originale: Erinnerungsmedaille an die Erbhuldigung des landständischen Adels in Tirol 1838
Nastrino:
La medaglia è stata istituita il 12 agosto 1838 dall'imperatore Ferdinando I, è d'argento con un diametro di 38mm, il nastrino era di seta verde e bianco, si portava sul petto a sinistra.
L'incisione è stata realizzata da Josef Daniel Böhm, alcuni esemplari riportano la firma "I.D.BOEHM f." sotto l'effige dell'imperatore; sul fronte è rappresentato l'imperatore con il profilo a destra ed intorno la scritta:
"FERDINAND KAISER VON OESTERREICH".
Sul recto, all'interno di una corona di foglie di quercia, su cinque righe la scritta:
"- ANDENKEN un DIE-HULDIGUNG-12 agosto - 1838"
Sul lato superiore l'attacco per il nastrino è formato da una sorta di "palma" di 29mm
Il peso della medaglia è pari a circa 20,9 grammi.
Gli Asburgo hanno affermato il loro legame con i tirolesi con più medaglie nel corso della storia e questo ne è un esempio. All'inizio del suo regno l'imperatore Ferdinando I realizzò un'onorificenza anche in onore del popolo viennese (in oro), la medaglia però è del tipo "commemorativa" ovvero che non può essere portata addosso.
Altre medaglie del tipo viennese, sono la medaglia per commemorare l'incoronazione a Milano, con la corona ferrea del Regno Lombardo Veneto e a Praga con la corona del Regno di Boemia.
L'incisione è stata realizzata da Josef Daniel Böhm, alcuni esemplari riportano la firma "I.D.BOEHM f." sotto l'effige dell'imperatore; sul fronte è rappresentato l'imperatore con il profilo a destra ed intorno la scritta:
"FERDINAND KAISER VON OESTERREICH".
Sul recto, all'interno di una corona di foglie di quercia, su cinque righe la scritta:
"- ANDENKEN un DIE-HULDIGUNG-12 agosto - 1838"
Sul lato superiore l'attacco per il nastrino è formato da una sorta di "palma" di 29mm
Il peso della medaglia è pari a circa 20,9 grammi.
Gli Asburgo hanno affermato il loro legame con i tirolesi con più medaglie nel corso della storia e questo ne è un esempio. All'inizio del suo regno l'imperatore Ferdinando I realizzò un'onorificenza anche in onore del popolo viennese (in oro), la medaglia però è del tipo "commemorativa" ovvero che non può essere portata addosso.
Altre medaglie del tipo viennese, sono la medaglia per commemorare l'incoronazione a Milano, con la corona ferrea del Regno Lombardo Veneto e a Praga con la corona del Regno di Boemia.
Medaglia commemorativa per il tiro imperiale Bregenz.
Anno: 1847
Nome Originale: Erinnerungsmedaille an das kaiserliche freischießen in Bregenz 1847
Nome Originale: Erinnerungsmedaille an das kaiserliche freischießen in Bregenz 1847
Questa è l'unica medaglia per il tiro voluta dall'imperatore Ferdinando I, è stata istituita nel 1847, ci sono solo due tipologie di materiale e sono in argento e bronzo; quella in argento ha un diametro di 31,5mm e peso pari a 11 grammi, quella in bronzo un diametro di 33mm e un peso pari a 16 grammi
sul fronte è presente l'imperatore con il profilo a destra ed intorno la scritta:
"FERDINAND I. KAISER VON OESTERREICH &C. &C. &C. ".
Sul recto, all'interno di una corona di foglie di quercia, la scritta su tre righe:
"IN BREGENZ 1847"
Sempre sul recto tutto intorno la scritta:
"ERINNERUNG IN D. ERSTE KAISERLICHE FREISCHIESSEN"
sul fronte è presente l'imperatore con il profilo a destra ed intorno la scritta:
"FERDINAND I. KAISER VON OESTERREICH &C. &C. &C. ".
Sul recto, all'interno di una corona di foglie di quercia, la scritta su tre righe:
"IN BREGENZ 1847"
Sempre sul recto tutto intorno la scritta:
"ERINNERUNG IN D. ERSTE KAISERLICHE FREISCHIESSEN"
Croce per anzianità di servizio militare ufficiali, sottufficiali e truppa
Anno: 1849-1918
Nome Originale: Militärdienstzeichen für Offiziere/Unteroffiziere/Mannschaften
Nome Originale: Militärdienstzeichen für Offiziere/Unteroffiziere/Mannschaften
La Croce per anzianità di servizio militare (Militärdienstzeichen) per l'Impero austriaco fu una medaglia militare la cui fondazione risale all'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, ideata per premiare il lungo servizio di soldati ed ufficiali nelle file dell'esercito imperiale.
La croce venne fondata per decreto del 19 settembre 1849 dal giovane imperatore Francesco Giuseppe d'Austria su proposta del Ministro della Guerra Karl Ludwig von Ficquelmont per ricompensare quanti avessero militato all'interno dell'esercito austriaco.
La croce veniva assegnata a militari e ufficiali a seconda dei loro anni di servizio all'interno dell'esercito e nel 1890 la decorazione fu sottoposta ad una revisione. Essa continuò ad essere concessa anche durante la Prima guerra mondiale sino al termine della monarchia asburgica.
Gradi e insegne:
Le insegne dell'ordine si basavano tutte su un modello di croce con braccia decussate in oro con superficie granulata solo su un lato, mentre il retro era piano. L'area in centro alla croce poteva essere decorata con medaglioni o insegne a seconda del grado di anzianità.
1849-1867
Nel 1849, il decreto di creazione della decorazione stabilì i seguenti gradi:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(solo modello 1849): misura 15mm, al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro è in madreperla.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(modello 1849-1867):misura 14,55mm al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro può essere in madreperla o ottone.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 16 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento affiancato da foglie di alloro con il numero romano "XVI".
II classe - per 8 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare in bronzo riportante il numero romano "VIII".
La croce venne fondata per decreto del 19 settembre 1849 dal giovane imperatore Francesco Giuseppe d'Austria su proposta del Ministro della Guerra Karl Ludwig von Ficquelmont per ricompensare quanti avessero militato all'interno dell'esercito austriaco.
La croce veniva assegnata a militari e ufficiali a seconda dei loro anni di servizio all'interno dell'esercito e nel 1890 la decorazione fu sottoposta ad una revisione. Essa continuò ad essere concessa anche durante la Prima guerra mondiale sino al termine della monarchia asburgica.
Gradi e insegne:
Le insegne dell'ordine si basavano tutte su un modello di croce con braccia decussate in oro con superficie granulata solo su un lato, mentre il retro era piano. L'area in centro alla croce poteva essere decorata con medaglioni o insegne a seconda del grado di anzianità.
1849-1867
Nel 1849, il decreto di creazione della decorazione stabilì i seguenti gradi:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(solo modello 1849): misura 15mm, al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro è in madreperla.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(modello 1849-1867):misura 14,55mm al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro può essere in madreperla o ottone.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 16 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento affiancato da foglie di alloro con il numero romano "XVI".
II classe - per 8 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare in bronzo riportante il numero romano "VIII".
Nastrini:
1867-1869
Con la dualità della monarchia austro-ungarica, la medaglia venne nuovamente riformata
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(solo modello 1849): misura 15mm, al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro è in madreperla.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(modello 1849-1867):misura 14,55mm al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro può essere in madreperla o ottone.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 18 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento affiancato da foglie di alloro con il numero romano "XVIII".
II classe - per 12 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare in bronzo affiancato da foglie di alloro riportante il numero romano "XII".
Con la dualità della monarchia austro-ungarica, la medaglia venne nuovamente riformata
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(solo modello 1849): misura 15mm, al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro è in madreperla.
I classe - per 25 anni di servizio attivo(modello 1849-1867):misura 14,55mm al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il retro può essere in madreperla o ottone.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 18 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento affiancato da foglie di alloro con il numero romano "XVIII".
II classe - per 12 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare in bronzo affiancato da foglie di alloro riportante il numero romano "XII".
Nastrini:
1869-1890
Nel 1869 venne proclamata una nuova riforma della medaglia che andò ancora una volta a cambiare i metodi di concessione della sezione per sottufficiali e truppa:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in oro.
II classe - per 25 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XXIV".
II classe - per 12 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XII".
Nel 1869 venne proclamata una nuova riforma della medaglia che andò ancora una volta a cambiare i metodi di concessione della sezione per sottufficiali e truppa:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in oro.
II classe - per 25 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XXIV".
II classe - per 12 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XII".
Nastrini:
1890-1911
Quella del 1890 fu forse la riforma più radicale della medaglia che a oltre 50 anni dalla sua istituzione mutò molte delle classi di concessione, aggiungendone di nuove:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro, il tutto sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 40 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro.
III classe - per 25 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XXIV".
II classe - per 12 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "XII".
Quella del 1890 fu forse la riforma più radicale della medaglia che a oltre 50 anni dalla sua istituzione mutò molte delle classi di concessione, aggiungendone di nuove:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro, il tutto sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 40 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro.
III classe - per 25 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XXIV".
II classe - per 12 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "XII".
Nastrini:
1911-1913
Si aggiunge una classe per i sottufficiali e truppa:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro, il tutto sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 40 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro.
III classe - per 25 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XXIV".
II classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "XII".
III classe - per 6 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "VI".
Si aggiunge una classe per i sottufficiali e truppa:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro, il tutto sormontato dalla corona imperiale in oro.
II classe - per 40 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro.
III classe - per 25 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un'aquila imperiale in argento e il tutto è sormontato dalla corona imperiale in argento.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XXIV".
II classe - per 24 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "XII".
III classe - per 6 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "VI".
Nastrini:
1913-1918
Durante la prima guerra mondiale, la medaglia venne ulteriormente variata:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro, il tutto sormontato dalla corona imperiale austroungarica in smalti.
II classe - per 35 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 20 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova unmedaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XX".
II classe - per 10 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento con il numero romano "X".
III classe - per 6 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "VI".
Durante la prima guerra mondiale, la medaglia venne ulteriormente variata:
Ufficiali
I classe - per 50 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro, il tutto sormontato dalla corona imperiale austroungarica in smalti.
II classe - per 35 anni di servizio attivo: croce d'oro bordata di nero con al centro un'aquila imperiale in oro.
Sottufficiali e truppa
I classe - per 20 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova unmedaglione circolare d'argento circondato da un anello di foglie di alloro con il numero romano "XX".
II classe - per 10 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare d'argento con il numero romano "X".
III classe - per 6 anni di servizio attivo: al centro della croce si trova un medaglione circolare di bronzo con il numero romano "VI".
Nastrini:
Croce al merito militare
Anno: 1849-1918
Nome Originale: Militärverdienstkreuz
Nastrini:
Nome Originale: Militärverdienstkreuz
Nastrini:
La prima grande campagna di guerra combattuta dall’esercito austriaco dopo le guerre contro Napoleone, si svolse in gran parte entro i confini imperiali, minacciati dalla rivoluzione costituzionale scoppiata in più regioni della Monarchia. La stessa Capitale, Vienna, fu a lungo in mano ai rivoluzionari e così il Lombardo-Veneto e l’Ungheria. Nello Stesso tempo, il Regno di Sardegna, aiutando i patrioti italiani del Regno Lombardo Veneto, dichiarò guerra all’Impero d’Austria e condusse quella che conosciamo come I Guerra d’Indipendenza, terminata con la sconfitta di Novara e l’abdicazione di Re Carlo Alberto a favore di Vittorio Emanuele II.
Anche per l’Austria le cose non furono facili e la situazione di emergenza costrinse l’Imperatore Ferdinando I ad abdicare a favore del nipote, il giovanissimo Francesco Giuseppe, nel Dicembre 1848.
Le armate Imperiali, dopo una lunga campagna contrassegnata da grandi battaglie e feroci repressioni, soprattutto in Ungheria e Transilvania (dove intervennero anche i Russi, allora alleati dell’Austria), ebbero ragione dei nemici -interni ed esterni- e fu raggiunta la pace.
L’Imperatore capì subito che per l’Esercito impegnato in guerra era necessario un nuovo e più ampio sistema di decorazioni e ricompense. Confermò, per la truppa, le Tapferkeitsmedaillen (cui il suo predecessore Ferdinando aggiunse la Medaglia d’Argento di II Classe) e per il corpo degli Ufficiali, cui erano destinati unicamente gli ordini cavallereschi, si pensò di creare un’apposita decorazione al merito. Ciò avvenne il 24 Ottobre 1849, quando il Ten.Maresciallo co. Gyulai suggerì al monarca di creare una decorazione "per premiare quegli ufficiali che avessero dimostrato segnalatamente il loro valore, spirito di sacrificio e coraggio, straordinaria efficienza e preparazione, tanto in guerra che in pace". E’ l’atto di nascita di una delle più note decorazioni militari austroungariche.
Dapprima, fu conferita in classe unica: una croce d’argento con i bordi smaltati in rosso e, nel mezzo, il motto "VERDIENST" (Merito); quelle conferite per merito in tempo di guerra non differivano da quelle per il tempo di pace. Il 12 Gennaio 1860 fu istituita la "Kriegsdekoration" (Decorazione di Guerra): un serto d’alloro in lega d’oro "verde", inserito tra le braccia della croce. In questo periodo, entrò in vigore anche un’ulteriore modifica, estetica: le parti della decorazione, fino ad allora lasciate a metallo, furono smaltate in bianco; dapprima modificando decorazioni del vecchio tipo, poi producendone di nuove. Un’ulteriore, importante aggiunta al regolamento, fu introdotta il 5 Luglio 1874, con il diritto degli eredi dei decorati a trattenere in ricordo le decorazioni, che fino ad allora era obbligatorio restituire al Ministero della Guerra.
Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale fu ragione di introdurre l’ultima e più evidente modifica alla Militärverdienstkreuz: la sua suddivisione in tre classi.
La I Classe era destinata a premiare meriti militari riconosciuti ad ufficiali generali del massimo grado, quali Feldmarescialli, Comandanti d’Armata, ecc.
La II Classe, per ufficiali generali ed ufficiali Superiori con almeno l’incarico di Comandante di Brigata.
La III Classe, per tutti gli ufficiali in servizio, senza distinzione di grado.
Da ciò appare evidente che la decorazione assunse una connotazione non dissimile dall’Ordine Militare di Maria Teresa, pure suddiviso in tre classi, anch’esse non destinate a classifica di merito, ma in ragione del grado di chi ne venisse premiato. Rimane comunque la fondamentale differenza esistente tra un Ordine Cavalleresco ed una Decorazione al Merito.
Tutte e tre le classi erano previste con o senza Kriegsdekoration, ma appare evidente che le decorazioni senza Kriegsdekoration, ancorché approntate, non vennero mai conferite e quasi tutte quelle disponibili, furono fuse nel 1922 per ordine del nuovo governo repubblicano austriaco.
Con decreto 13 Dic. 1916, fu aggiunta la distinzione "mit Schwertern" (con Spade) per meglio distinguere le decorazioni conferite per meriti in presenza o di fronte al nemico.
L’8 Febbraio 1918, per distinguere le decorazioni di II Classe con Spade concesse una seconda volta, fu decretata l’aggiunta, sotto l’anello passanastro, di una corona d’alloro smaltata in verde. Questa categoria vide solo 5 conferimenti.
La decorazione di I Classe (con Kriegsdekoration, con o senza Spade), invece, fu conferita complessivamente in 78 casi.
Le insegne di I e II Classe furono disegnate e modellate dal Prof. Rudolf Marschall; una volta approvate, la produzione fu affidata alla ditta Souval di Vienna. I pezzi muniti di marchio "R. MARSCHALL" (apposto sotto il braccio inferiore della croce) devono considerarsi i pezzi di conferimento ufficiale. Altre note aziende, quali Rothe & Neffe; Mayer’s Soehne; Köchert ecc. produssero decorazioni di queste classi per acquisto privato da parte dei decorati o, caso forse unico, la ditta Mayer’s Söhne si limitò ad "aggiungere" le spade alla decorazione -ufficiale- già in possesso del FM Conrad.
Benché la Militärverdienstkreuz sia ben nota a tutti i collezionisti, poco si sa del fatto che essa non fu una decorazione "di massa", almeno fino alla I Guerra Mondiale. Anche durante il conflitto, la croce di III Classe fu comunque conferita in numero assai limitato, comparativamente a simili decorazioni di altri stati belligeranti.
Anche per l’Austria le cose non furono facili e la situazione di emergenza costrinse l’Imperatore Ferdinando I ad abdicare a favore del nipote, il giovanissimo Francesco Giuseppe, nel Dicembre 1848.
Le armate Imperiali, dopo una lunga campagna contrassegnata da grandi battaglie e feroci repressioni, soprattutto in Ungheria e Transilvania (dove intervennero anche i Russi, allora alleati dell’Austria), ebbero ragione dei nemici -interni ed esterni- e fu raggiunta la pace.
L’Imperatore capì subito che per l’Esercito impegnato in guerra era necessario un nuovo e più ampio sistema di decorazioni e ricompense. Confermò, per la truppa, le Tapferkeitsmedaillen (cui il suo predecessore Ferdinando aggiunse la Medaglia d’Argento di II Classe) e per il corpo degli Ufficiali, cui erano destinati unicamente gli ordini cavallereschi, si pensò di creare un’apposita decorazione al merito. Ciò avvenne il 24 Ottobre 1849, quando il Ten.Maresciallo co. Gyulai suggerì al monarca di creare una decorazione "per premiare quegli ufficiali che avessero dimostrato segnalatamente il loro valore, spirito di sacrificio e coraggio, straordinaria efficienza e preparazione, tanto in guerra che in pace". E’ l’atto di nascita di una delle più note decorazioni militari austroungariche.
Dapprima, fu conferita in classe unica: una croce d’argento con i bordi smaltati in rosso e, nel mezzo, il motto "VERDIENST" (Merito); quelle conferite per merito in tempo di guerra non differivano da quelle per il tempo di pace. Il 12 Gennaio 1860 fu istituita la "Kriegsdekoration" (Decorazione di Guerra): un serto d’alloro in lega d’oro "verde", inserito tra le braccia della croce. In questo periodo, entrò in vigore anche un’ulteriore modifica, estetica: le parti della decorazione, fino ad allora lasciate a metallo, furono smaltate in bianco; dapprima modificando decorazioni del vecchio tipo, poi producendone di nuove. Un’ulteriore, importante aggiunta al regolamento, fu introdotta il 5 Luglio 1874, con il diritto degli eredi dei decorati a trattenere in ricordo le decorazioni, che fino ad allora era obbligatorio restituire al Ministero della Guerra.
Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale fu ragione di introdurre l’ultima e più evidente modifica alla Militärverdienstkreuz: la sua suddivisione in tre classi.
La I Classe era destinata a premiare meriti militari riconosciuti ad ufficiali generali del massimo grado, quali Feldmarescialli, Comandanti d’Armata, ecc.
La II Classe, per ufficiali generali ed ufficiali Superiori con almeno l’incarico di Comandante di Brigata.
La III Classe, per tutti gli ufficiali in servizio, senza distinzione di grado.
Da ciò appare evidente che la decorazione assunse una connotazione non dissimile dall’Ordine Militare di Maria Teresa, pure suddiviso in tre classi, anch’esse non destinate a classifica di merito, ma in ragione del grado di chi ne venisse premiato. Rimane comunque la fondamentale differenza esistente tra un Ordine Cavalleresco ed una Decorazione al Merito.
Tutte e tre le classi erano previste con o senza Kriegsdekoration, ma appare evidente che le decorazioni senza Kriegsdekoration, ancorché approntate, non vennero mai conferite e quasi tutte quelle disponibili, furono fuse nel 1922 per ordine del nuovo governo repubblicano austriaco.
Con decreto 13 Dic. 1916, fu aggiunta la distinzione "mit Schwertern" (con Spade) per meglio distinguere le decorazioni conferite per meriti in presenza o di fronte al nemico.
L’8 Febbraio 1918, per distinguere le decorazioni di II Classe con Spade concesse una seconda volta, fu decretata l’aggiunta, sotto l’anello passanastro, di una corona d’alloro smaltata in verde. Questa categoria vide solo 5 conferimenti.
La decorazione di I Classe (con Kriegsdekoration, con o senza Spade), invece, fu conferita complessivamente in 78 casi.
Le insegne di I e II Classe furono disegnate e modellate dal Prof. Rudolf Marschall; una volta approvate, la produzione fu affidata alla ditta Souval di Vienna. I pezzi muniti di marchio "R. MARSCHALL" (apposto sotto il braccio inferiore della croce) devono considerarsi i pezzi di conferimento ufficiale. Altre note aziende, quali Rothe & Neffe; Mayer’s Soehne; Köchert ecc. produssero decorazioni di queste classi per acquisto privato da parte dei decorati o, caso forse unico, la ditta Mayer’s Söhne si limitò ad "aggiungere" le spade alla decorazione -ufficiale- già in possesso del FM Conrad.
Benché la Militärverdienstkreuz sia ben nota a tutti i collezionisti, poco si sa del fatto che essa non fu una decorazione "di massa", almeno fino alla I Guerra Mondiale. Anche durante il conflitto, la croce di III Classe fu comunque conferita in numero assai limitato, comparativamente a simili decorazioni di altri stati belligeranti.
Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe
Anno: 1849-1918
Nome Originale: Franz-Joseph-Orden
Nastrini:
Nome Originale: Franz-Joseph-Orden
Nastrini:
L'Ordine imperiale di Francesco Giuseppe venne creato dall'imperatore Francesco Giuseppe per commemorare il primo anniversario della propria incoronazione ed ascesa al trono, con un decreto del 2 dicembre 1849.
L'ordine disponeva di cinque classi di benemerenza:
cavaliere di gran croce
commendatore con placca
commendatore
ufficiale
cavaliere
I gradi di commendatore con placca (1869) e ufficiale (1901) vennero aggiunti in tempi successivi.
Le insegne dell'Ordine imperiale di Francesco Giuseppe consistevano in una croce patente d'oro smaltata di rosso carminio e bordata d'oro. Al centro della croce si trova un medaglione bianco con le iniziali in tedesco di Francesco Giuseppe ("FJ"). La croce è caricata su un'aquila bicefala d'oro che tiene tra le zampe e tra i becchi una catena d'oro che attraversa tutta quanta la medaglia, che riporta il motto austriaco "VIRIBUS UNITIS". L'aquila è coronata dalla corona imperiale austriaca.
Con decreti successivi, vennero aggiunti un distintivo per i meritevoli di guerra ed una speciale distinzione delle spade per coloro che avessero compiuto atti di galanteria nei confronti del nemico:
per le placche di Gran Croce e da Grand'Ufficiale, la Kriegsekoration era uno stretto serto d'alloro circolare, dorato, applicato immediatamente dietro le punte della raggiera.
Per la Croce da Ufficiale, che era a spilla, la Kriegsdekoration era dapprima una coccarda di nastro "di guerra", quasi subito sostituita da un nuovo modello di decorazione i cui pendagli della corona imperiale erano più grandi e smaltati di verde.
È bene precisare che nel corso dei primi anni d'esistenza dell'Ordine, la gran croce e la medaglia di commendatore erano legate ad un nastro rosso, ma successivi decreti disposero che gli insigniti non combattenti (ufficiali della Giustizia militare, ufficiali medici, veterinari ecc.) utilizzassero un nastro a striature bianche e rosse previsto per la croce al merito militare.
L'ordine disponeva di cinque classi di benemerenza:
cavaliere di gran croce
commendatore con placca
commendatore
ufficiale
cavaliere
I gradi di commendatore con placca (1869) e ufficiale (1901) vennero aggiunti in tempi successivi.
Le insegne dell'Ordine imperiale di Francesco Giuseppe consistevano in una croce patente d'oro smaltata di rosso carminio e bordata d'oro. Al centro della croce si trova un medaglione bianco con le iniziali in tedesco di Francesco Giuseppe ("FJ"). La croce è caricata su un'aquila bicefala d'oro che tiene tra le zampe e tra i becchi una catena d'oro che attraversa tutta quanta la medaglia, che riporta il motto austriaco "VIRIBUS UNITIS". L'aquila è coronata dalla corona imperiale austriaca.
Con decreti successivi, vennero aggiunti un distintivo per i meritevoli di guerra ed una speciale distinzione delle spade per coloro che avessero compiuto atti di galanteria nei confronti del nemico:
per le placche di Gran Croce e da Grand'Ufficiale, la Kriegsekoration era uno stretto serto d'alloro circolare, dorato, applicato immediatamente dietro le punte della raggiera.
Per la Croce da Ufficiale, che era a spilla, la Kriegsdekoration era dapprima una coccarda di nastro "di guerra", quasi subito sostituita da un nuovo modello di decorazione i cui pendagli della corona imperiale erano più grandi e smaltati di verde.
È bene precisare che nel corso dei primi anni d'esistenza dell'Ordine, la gran croce e la medaglia di commendatore erano legate ad un nastro rosso, ma successivi decreti disposero che gli insigniti non combattenti (ufficiali della Giustizia militare, ufficiali medici, veterinari ecc.) utilizzassero un nastro a striature bianche e rosse previsto per la croce al merito militare.
Medaglia alla memoria della difesa nazionale del Tirolo del 1848.
Anno: 1848
Nome originale: Denkmünze für die Landesverteidigung Tirols 1848
Nastrino:
Nome originale: Denkmünze für die Landesverteidigung Tirols 1848
Nastrino:
La medaglia è stata istituita il 21 dicembre 1848.
Sul dritto è impresso il profilo giovanile dell'imperatore, contorniato dall'iscrizione Francesco Giuseppe I° imperatore d'Austria, e sul retro, nel campo centrale - Ai difensori della regione tirolese nel 1848 - e lungo il bordo - Con Dio per l'imperatore e la patria -.
La medaglia ha un diametro di 31 mm ed è sospesa ad un nastrino largo 40 mm, metà bianco e metà verde.
Sul dritto è impresso il profilo giovanile dell'imperatore, contorniato dall'iscrizione Francesco Giuseppe I° imperatore d'Austria, e sul retro, nel campo centrale - Ai difensori della regione tirolese nel 1848 - e lungo il bordo - Con Dio per l'imperatore e la patria -.
La medaglia ha un diametro di 31 mm ed è sospesa ad un nastrino largo 40 mm, metà bianco e metà verde.
Croce al merito
Anno: 1849
Nome Originale: Zivil-Verdienstkreuz
Nastrini:
Nome Originale: Zivil-Verdienstkreuz
Nastrini:
La Croce al merito fu una medaglia di benemerenza dell'Impero austriaco.
La medaglia venne istituita dall'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria nel 1849 per ricompensare gli atti di merito vero la patria operati da militari e da civili. Essa era considerata un segno di benemerenza di esclusiva concessione dell'Imperatore e quindi suo segno di merito personale.
La medaglia aveva classi differenziate a seconda della tipologia di croce concessa nelle diverse epoche:
Croce modello 1849 (1º tipo)
Croce modello 1867 (2º tipo)
Croce modello 1916 (3º tipo)
La medaglia venne realizzata in tre differenti tipologie durante il lungo regno di Francesco Giuseppe, tutte col medesimo disegno ma realizzate in materiali differenti:
La croce modello 1849, utilizzata sino al 1867, consisteva in una croce patente un bronzo dorato/argento con le braccia smaltate a vetro di rosso e contornate d'oro/argento, avente al centro un medaglione smaltato di bianco e rifinito (per quella in oro/bronzo d'orato) e un medaglione senza smalti per quella d'argento riportante sul diritto le iniziali "FJ" ("Franz Joseph") circondate da una cornice circolare con il motto della casa d'Asburgo "VIRIBUS UNITIS", le cui lettere sono alternate a circoletti. Sul retro della croce il disco centrale riporta la data d'inizio del regno di Francesco Giuseppe, "1849".
Il tutto a seconda del grado poteva essere sormontato dalla corona imperiale in oro/argento.
La croce modello 1867, utilizzata sino al 1890, consisteva in una croce patente un bronzo dorato/argento con le braccia smaltate a vetro di rosso e contornate d'oro/argento, avente al centro un medaglione smaltato di bianco e rifinito (per quella in oro/bronzo d'orato) e un medaglione senza smalti per quella d'argento riportante sul diritto le iniziali "FJ" ("Franz Joseph") circondate da una cornice circolare con il motto della casa d'Asburgo "VIRIBUS UNITIS", le cui lettere sono alternate a circoletti. Sul retro della croce il disco centrale riporta la data d'inizio del regno di Francesco Giuseppe, "1849".
Il tutto a seconda del grado poteva essere sormontato dalla corona imperiale in oro/bronzo dorato/argento e smalti.
La croce modello 1916, utilizzata sino al 1918, consisteva in una croce patente un ferro, avente al centro un medaglione in ferro riportante sul diritto le iniziali "FJ" ("Franz Joseph") circondate da una cornice circolare riportante il motto della casa d'Asburgo "VIRIBUS UNITIS", le cui lettere sono alternate a circoletti. Sul retro della croce il disco centrale riporta la data d'inizio del regno di Carlo I, "1916". Il tutto a seconda del grado poteva essere sormontato dalla corona imperiale in ferro, Quella senza corona era considerata per le squadre.
La versione d'oro o bronzo d'orato era simile ai modelli 1867 a difefrenza che sul retro della croce oltre al disco centrale riportante la data d'inizio del regno di Francesco Giuseppe, "1849" è presente una corona circolare smaltata o d'oro con gli allori, il tutto sormontato dalla corona imperiale in oro.
La medaglia venne istituita dall'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria nel 1849 per ricompensare gli atti di merito vero la patria operati da militari e da civili. Essa era considerata un segno di benemerenza di esclusiva concessione dell'Imperatore e quindi suo segno di merito personale.
La medaglia aveva classi differenziate a seconda della tipologia di croce concessa nelle diverse epoche:
Croce modello 1849 (1º tipo)
- Croce in oro o bronzo dorato con corona
- Croce in oro o bronzo dorato
- Croce d'argento con corona
- Croce d'argento
Croce modello 1867 (2º tipo)
- Croce in oro o bronzo dorato con corona
- Croce in oro o bronzo dorato
- Croce d'argento con corona
- Croce d'argento
Croce modello 1916 (3º tipo)
- Croce in oro con corona
- Croce di ferro con corona
- Croce di ferro
La medaglia venne realizzata in tre differenti tipologie durante il lungo regno di Francesco Giuseppe, tutte col medesimo disegno ma realizzate in materiali differenti:
La croce modello 1849, utilizzata sino al 1867, consisteva in una croce patente un bronzo dorato/argento con le braccia smaltate a vetro di rosso e contornate d'oro/argento, avente al centro un medaglione smaltato di bianco e rifinito (per quella in oro/bronzo d'orato) e un medaglione senza smalti per quella d'argento riportante sul diritto le iniziali "FJ" ("Franz Joseph") circondate da una cornice circolare con il motto della casa d'Asburgo "VIRIBUS UNITIS", le cui lettere sono alternate a circoletti. Sul retro della croce il disco centrale riporta la data d'inizio del regno di Francesco Giuseppe, "1849".
Il tutto a seconda del grado poteva essere sormontato dalla corona imperiale in oro/argento.
La croce modello 1867, utilizzata sino al 1890, consisteva in una croce patente un bronzo dorato/argento con le braccia smaltate a vetro di rosso e contornate d'oro/argento, avente al centro un medaglione smaltato di bianco e rifinito (per quella in oro/bronzo d'orato) e un medaglione senza smalti per quella d'argento riportante sul diritto le iniziali "FJ" ("Franz Joseph") circondate da una cornice circolare con il motto della casa d'Asburgo "VIRIBUS UNITIS", le cui lettere sono alternate a circoletti. Sul retro della croce il disco centrale riporta la data d'inizio del regno di Francesco Giuseppe, "1849".
Il tutto a seconda del grado poteva essere sormontato dalla corona imperiale in oro/bronzo dorato/argento e smalti.
La croce modello 1916, utilizzata sino al 1918, consisteva in una croce patente un ferro, avente al centro un medaglione in ferro riportante sul diritto le iniziali "FJ" ("Franz Joseph") circondate da una cornice circolare riportante il motto della casa d'Asburgo "VIRIBUS UNITIS", le cui lettere sono alternate a circoletti. Sul retro della croce il disco centrale riporta la data d'inizio del regno di Carlo I, "1916". Il tutto a seconda del grado poteva essere sormontato dalla corona imperiale in ferro, Quella senza corona era considerata per le squadre.
La versione d'oro o bronzo d'orato era simile ai modelli 1867 a difefrenza che sul retro della croce oltre al disco centrale riportante la data d'inizio del regno di Francesco Giuseppe, "1849" è presente una corona circolare smaltata o d'oro con gli allori, il tutto sormontato dalla corona imperiale in oro.
Medaglia della campagna militare del 1864
Anno: 1864
Nome Originale: Kriegsdenkmünze für 1864 (Preußen)
Nastrino:
Nome Originale: Kriegsdenkmünze für 1864 (Preußen)
Nastrino:
Questa medaglia venne stabilita di comune accordo il 10 novembre 1864 dal Re Guglielmo I di Prussia e dall'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria per commemorare la vittoria della coalizione austro-prussiana nella seconda guerra di Schleswig (01 febbraio – 30 ottobre 1864) contro la Danimarca. Vista la particolarità dell'occasione, la decorazione venne conferita in maniera identica sia dalla Prussia che dall'Austria.
La medaglia venne rilasciata al personale militare (ufficiali, sottufficiali e truppe) che hanno attraversato il confine meridionale di Holstein e rimasero nel territorio nemico dallo scoppio della guerra, cioè 1° febbraio 1864 fino all'inizio dei negoziati di pace preliminari su 2 agosto 1864.
L’onorificenza venne fabbricata presso la zecca di Berlino, aveva un diametro di 29,2 mm, pesava circa 14 g realizzata dal bronzo fuso dei cannoni di bronzo danese catturati (originariamente di stanza presso la fortezza di Fredericia).
La medaglia consiste in una coniazione rotonda,sul diritto presenta le iniziali "W" e FJ" per i nomi dei fondati (Wilhelm e Franz Joseph), coronate dalle rispettive corone di stato, sul retro, invece, la medaglia rappresenta una corona d'alloro entro la quale si trovava la scritta "UNSEREN TAPFERN KRIEGERN 1864" (insieme per la campagna del 1864). Sul retro, invece, si trovava la scritta "AUS EROBERTEM GESCHÜTZ" (dai cannoni catturati).
Il nastro dell'ordine è nero con una fascia bianca su un lato ed una gialla sull'altro.
La medaglia venne rilasciata al personale militare (ufficiali, sottufficiali e truppe) che hanno attraversato il confine meridionale di Holstein e rimasero nel territorio nemico dallo scoppio della guerra, cioè 1° febbraio 1864 fino all'inizio dei negoziati di pace preliminari su 2 agosto 1864.
L’onorificenza venne fabbricata presso la zecca di Berlino, aveva un diametro di 29,2 mm, pesava circa 14 g realizzata dal bronzo fuso dei cannoni di bronzo danese catturati (originariamente di stanza presso la fortezza di Fredericia).
La medaglia consiste in una coniazione rotonda,sul diritto presenta le iniziali "W" e FJ" per i nomi dei fondati (Wilhelm e Franz Joseph), coronate dalle rispettive corone di stato, sul retro, invece, la medaglia rappresenta una corona d'alloro entro la quale si trovava la scritta "UNSEREN TAPFERN KRIEGERN 1864" (insieme per la campagna del 1864). Sul retro, invece, si trovava la scritta "AUS EROBERTEM GESCHÜTZ" (dai cannoni catturati).
Il nastro dell'ordine è nero con una fascia bianca su un lato ed una gialla sull'altro.
Medaglia ai difensori del Tirolo del 1866.
Anno: 1866
Nome originale: Denkmünze an die Tiroler Landesverteidigung von 1866
Nastrino:
Nome originale: Denkmünze an die Tiroler Landesverteidigung von 1866
Nastrino:
Medaglia data ai difensori del Tirolo nelle guerre del 1866.
Sul dritto è impresso il profilodell'imperatore, contorniato dall'iscrizione Francesco Giuseppe I° imperatore d'Austria, e sul retro, nel campo centrale -"meinem treuen volke von tirol" il mio popolo fedele del Tirolo
La medaglia ha un diametro di 31 mm ed è sospesa ad un nastrino di seta tradizionale austriaco triangolare, bianco e rosso ciliegia.
Sul dritto è impresso il profilodell'imperatore, contorniato dall'iscrizione Francesco Giuseppe I° imperatore d'Austria, e sul retro, nel campo centrale -"meinem treuen volke von tirol" il mio popolo fedele del Tirolo
La medaglia ha un diametro di 31 mm ed è sospesa ad un nastrino di seta tradizionale austriaco triangolare, bianco e rosso ciliegia.
Medaglia per la difesa di Praga.
Anno: 1866
Nome Originale: Prager Bürgerwehrmedaille
Nastrino:
Nome Originale: Prager Bürgerwehrmedaille
Nastrino:
La medaglia venne istituita dall'imperatore Franz Joseph I il 10 ottobre 1866 in segno di apprezzamento per i membri delle tre unità irregolari che hanno difeso Praga. Tali unità di volontari Bürgerscharfschützen, Städtische Garde e Bürgerliches Polizeischarfschützenkorps, sono state create dai cechi per difendere la capitale della Boemia durante la guerra Austro-Prussiana del 1866. Queste unità erano composte da volontari non adatti alla coscrizione militare a causa della loro età e lo stato di salute, per lo più poliziotti e funzionari statali.
Il disegno della medaglia è stato creato dallo scultore Josef Hermann Tautenhayn.
Sul dritto è presente il busto di Franz Joseph rivolto verso destra e circoscritto con lettere maiuscole "Franz Joseph I, imperatore d'Austria, sul recto porta la data di istituzione della medaglia "1866" circondata da foglie di quercia.
Il nastrino è di seta tradizionale austriaco triangolare, bianco e rosso ciliegia.
La medaglia ha una forma circolare di 31 mm di diametro e un peso di 13, 8 grammi, realizzata in argento presso la zecca di Vienna.
Totalmente 1.200-1.500 pezzi sono stati realizzati, 1.080 assegnati.
Il disegno della medaglia è stato creato dallo scultore Josef Hermann Tautenhayn.
Sul dritto è presente il busto di Franz Joseph rivolto verso destra e circoscritto con lettere maiuscole "Franz Joseph I, imperatore d'Austria, sul recto porta la data di istituzione della medaglia "1866" circondata da foglie di quercia.
Il nastrino è di seta tradizionale austriaco triangolare, bianco e rosso ciliegia.
La medaglia ha una forma circolare di 31 mm di diametro e un peso di 13, 8 grammi, realizzata in argento presso la zecca di Vienna.
Totalmente 1.200-1.500 pezzi sono stati realizzati, 1.080 assegnati.
Medaglia di Guerra.
Anno: 1873
Nome originale: Kriegsmedaille
Nastrino:
Nome originale: Kriegsmedaille
Nastrino:
Istituita il 2 dicembre 1873 dall'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, poteva essere conferita a tutto il personale militare di terra e di mare. I maggiori conferimenti, ad ogni modo, avvennero sulle truppe di terra, alle quali venne concessa per tutti coloro che avessero partecipato alle campagne degli anni 1848, 1849, 1859, 1864, 1866, 1869, 1878, 1882, oltre a quanti avessero partecipato alla rivolta cinese dei boxer tra il 1900 ed il 1901.
La medaglia consiste in un disco circolare di bronzo realizzato con i cannoni strappati al nemico, sul diritto il volto del monarca voltato a destra accompagnato dalla scritta FRANZ JOSEPH I. KAISER V. ÖSTERREICH, KÖNIG V. BÖHMEN ETC. APOST. KÖNIG V. UNGARN, sul recto, all'interno di una corona d'alloro e di quercia, si trova la data 2. DECEMBER 1873.
Questa medaglia non venne concessa durante la prima guerra mondiale.
La medaglia consiste in un disco circolare di bronzo realizzato con i cannoni strappati al nemico, sul diritto il volto del monarca voltato a destra accompagnato dalla scritta FRANZ JOSEPH I. KAISER V. ÖSTERREICH, KÖNIG V. BÖHMEN ETC. APOST. KÖNIG V. UNGARN, sul recto, all'interno di una corona d'alloro e di quercia, si trova la data 2. DECEMBER 1873.
Questa medaglia non venne concessa durante la prima guerra mondiale.
Medaglia per le scienze e per le arti.
Anno: 1887
Nome originale: K.u.k. Österreichisches Ehrenzeichen für Kunst und Wissenschaft
Nastrino:
Nome originale: K.u.k. Österreichisches Ehrenzeichen für Kunst und Wissenschaft
Nastrino:
La decorazione, detta anche "medaglia pro literis et artibus", venne fondata il 28 agosto 1887 dall'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria ed andava a sostituire un precedente premio di riconoscimento istituito dall'Imperatore Ferdinando I nel 1835 per ricompensare quanti si fossero distinti in maniera particolare nei campi delle arti e delle scienze in Austria e nei paesi componenti l'Impero. La decorazione è stata rifondata il 25 maggio 1955.
La medaglia consiste in una medaglia ovale realizzata in oro, unita al nastro di sostegno tramite una rappresentazione della corona imperiale, sul diritto un busto di Francesco Giuseppe rivolto a sinistra con l'iscrizione FRANC·JOS·I·AVSTR IMP·REX·BOH·Etc. ·ET·HVNG·REX·AP· (Francesco Giuseppe I Imperatore d'Austria, Re di Boemia, ecc. e Re Apostolico d'Ungheria), sul recto, all'interno di una corona d'alloro, si legge l'iscrizione latina LITERIS ET ARTIBVS.
Il nastro della medaglia è rosso e veniva portato al collo per i decorati maschi, mentre le dame portavano il nastro a mo' di fiocco appuntato sulla parte destra del petto.La decorazione non era trasmissibile e come tale, alla morte dell'insignito, la medaglia doveva fare ritorno al governo.
La medaglia poteva essere concesso anche a personalità straniere, come ad esempio la Regina Elisabetta di Romania che ricevette questa decorazione il 28 settembre 1896, col particolare merito di godere di una decorazione in brillanti dato il suo rango.
La medaglia consiste in una medaglia ovale realizzata in oro, unita al nastro di sostegno tramite una rappresentazione della corona imperiale, sul diritto un busto di Francesco Giuseppe rivolto a sinistra con l'iscrizione FRANC·JOS·I·AVSTR IMP·REX·BOH·Etc. ·ET·HVNG·REX·AP· (Francesco Giuseppe I Imperatore d'Austria, Re di Boemia, ecc. e Re Apostolico d'Ungheria), sul recto, all'interno di una corona d'alloro, si legge l'iscrizione latina LITERIS ET ARTIBVS.
Il nastro della medaglia è rosso e veniva portato al collo per i decorati maschi, mentre le dame portavano il nastro a mo' di fiocco appuntato sulla parte destra del petto.La decorazione non era trasmissibile e come tale, alla morte dell'insignito, la medaglia doveva fare ritorno al governo.
La medaglia poteva essere concesso anche a personalità straniere, come ad esempio la Regina Elisabetta di Romania che ricevette questa decorazione il 28 settembre 1896, col particolare merito di godere di una decorazione in brillanti dato il suo rango.
Medaglia al merito militare.
Anno: 1890
Nome originale: Militär-Verdienstmedaille
Nastrino:
Nome originale: Militär-Verdienstmedaille
Nastrino:
La medaglia venne fondata il 12 marzo 1890 dall'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria per ricompensare con lode quanti si fossero distinti particolarmente nel corso degli scontri armati sostenuti dall'Impero austriaco. Essa poteva essere conferita anche in tempo di pace a quanti si fossero distinti per benemerenze nell'esercito. La medaglia venne coniata anche dall'Imperatore Carlo I dal 1916 al 1918.
In entrambe le versioni, sia per quella di Francesco Giuseppe che per quella di Carlo I, la medaglia era suddivisa in tre classi di benemerenza:
La medaglia in argento venne istituita il 26 marzo 1911 come ricompensa per coloro che avessero ottenuto un secondo conferimento della medaglia di bronzo: sebbene originariamente dovesse sostituire la medaglia di bronzo per conferimenti multipli, il 7 aprile 1914 fu decretato che le due classi potessero essere indossate contemporaneamente.
La grande medaglia di bronzo dorato venne introdotta con drecreto del 1º aprile 1916 da Francesco Giuseppe come ulteriore distinzione dalle precedenti due classi, ma solo pochi esemplari vennero coniati col volto del vecchio imperatore in quanto egli morì quello stesso anno e i nuovi esemplari che vennero coniati riportarono il volto di Carlo I suo successore. Il medesimo decreto prescriveva le barrette per il secondo (1 barretta) e terzo (2 barrette) conferimento della medaglia in argento.
Il 31 dicembre del medesimo anno vennero introdotte le spade incrociate, da portare sul nastro della medaglia o sulla prima barretta
La medaglia consisteva in un disco di bronzo dorato che, sul diritto, riportava il profilo dell'Imperatore Francesco Giuseppe o di Carlo I rivolto verso destra e laureato, accompagnato dalla legenda dei suoi titoli, posta circolarmente. Sul retro una corona d'alloro, all'interno della quale si trova l'iscrizione latina "SIGNUM LAUDIS" (Segno di lode). La medaglia era agganciata al nastro tramite una corona imperiale, anch'essa di bronzo dorato. Nel caso di Carlo I la medaglia era agganciata al nastro tramite due corone imperiali, a simboleggiare il regno austro-ungarico. La medaglia poteva essere concessa senza distinzioni di grado da quelli più alti sino al soldato.
Il nastro era in tutti i casi a strisce orizzontali bianche e rosse con, per ciascun lato, una striscia bianca ed una rossa.
In entrambe le versioni, sia per quella di Francesco Giuseppe che per quella di Carlo I, la medaglia era suddivisa in tre classi di benemerenza:
- grande medaglia di bronzo dorato (Große Militärverdientsmedaille)
- medaglia di bronzo dorato
- medaglia d'argento
La medaglia in argento venne istituita il 26 marzo 1911 come ricompensa per coloro che avessero ottenuto un secondo conferimento della medaglia di bronzo: sebbene originariamente dovesse sostituire la medaglia di bronzo per conferimenti multipli, il 7 aprile 1914 fu decretato che le due classi potessero essere indossate contemporaneamente.
La grande medaglia di bronzo dorato venne introdotta con drecreto del 1º aprile 1916 da Francesco Giuseppe come ulteriore distinzione dalle precedenti due classi, ma solo pochi esemplari vennero coniati col volto del vecchio imperatore in quanto egli morì quello stesso anno e i nuovi esemplari che vennero coniati riportarono il volto di Carlo I suo successore. Il medesimo decreto prescriveva le barrette per il secondo (1 barretta) e terzo (2 barrette) conferimento della medaglia in argento.
Il 31 dicembre del medesimo anno vennero introdotte le spade incrociate, da portare sul nastro della medaglia o sulla prima barretta
La medaglia consisteva in un disco di bronzo dorato che, sul diritto, riportava il profilo dell'Imperatore Francesco Giuseppe o di Carlo I rivolto verso destra e laureato, accompagnato dalla legenda dei suoi titoli, posta circolarmente. Sul retro una corona d'alloro, all'interno della quale si trova l'iscrizione latina "SIGNUM LAUDIS" (Segno di lode). La medaglia era agganciata al nastro tramite una corona imperiale, anch'essa di bronzo dorato. Nel caso di Carlo I la medaglia era agganciata al nastro tramite due corone imperiali, a simboleggiare il regno austro-ungarico. La medaglia poteva essere concessa senza distinzioni di grado da quelli più alti sino al soldato.
Il nastro era in tutti i casi a strisce orizzontali bianche e rosse con, per ciascun lato, una striscia bianca ed una rossa.
Medaglia d'onore al valore militare
Anno: 1798-1918
Nome originale: Ehren-Denkmünze für Tapferkeit
Nastrino:
Nome originale: Ehren-Denkmünze für Tapferkeit
Nastrino:
La medaglia d'onore al valor militare venne creata il 19 luglio 1789 dall'Imperatore Giuseppe II d'Asburgo-Lorena per ricompensare quanti si fossero distinti con onore sul campo di battaglia. Essa venne creata nella versione oro per gli ufficiali e argento per i sottufficiali. Nel 1809 venne ribattezzata "medaglia d'onore al valor militare", mentre precedentemente era conosciuta con il nome di "medaglia d'onore al coraggio".
La medaglia consiste in un cerchio di oro o argento di 40 mm di diametro sul cui diritto è rappresentata l'effigie del monarca regnante. Sul retro, tra una corona d'alloro, bandiere e stemmi, si trova l'iscrizione tedesca "DER TAPFERKEIT" ("Il coraggio"). Durante il regno di dell'imperatore Carlo I la scritta venne sostituita con la parola latina "FORTITVDINI" ("Il valore").
Il 19 agosto 1848 l'Imperatore Ferdinando I, dispose che la medaglia d'argento al valor militare venisse suddivisa in due classi, la I e la II classe appunto. La II Classe era leggermente più piccola di diametro, raggiungendo infatti i 31 mm anziché i 40mm della I classe.
L'imperatore Francesco Giuseppe I il 14 febbraio 1915 istituì inoltre la medaglia di bronzo, anch'essa del diametro di 31 mm. che venne perlopiù concessa ai soldati appartenenti agli eserciti alleati con l'Austria durante la Prima guerra mondiale.
Il 29 novembre 1915 vennero introdotte delle distinzioni specifiche per quanti avessero ottenuto più volte la decorazione attraverso l'apposizione di un fermaglio apposito sino ad un massimo di 4 volte per medaglia.
Le Medaglie d'Oro emesse sotto la sovranità di Carlo I furono quasi tutte in bronzo dorato, tranne i primi esemplari conferiti. Ad un certo punto, la Tapferkeitsmedaille fu estesa anche agli ufficiali. Per distinguerle, sul nastro veniva applicato il monogramma imperiale "K".
Versioni:
1789-1792: Ritratto di Giuseppe II (oro, argento)
1792-1804: Ritratto di Francesco I (oro, argento)
1804-1839: Ritratto di Francesco II (oro, argento)
1839-1849: Ritratto di Ferdinando (oro, argento prima e seconda classe)
1849-1859: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a sinistra, senza barba) (oro, argento prima e seconda classe)
1859-1866: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a sinistra, con poca barba) (oro, argento prima e seconda classe)
1866-1914: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a destra, con barba) (oro, argento prima e seconda classe)
1914-1917: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a destra, con barba) (oro, argento prima e seconda classe, bronzo)
1917-1918: Ritratto di Carlo I (oro, argento prima e seconda classe, bronzo)
Nota: la medaglia non venne conferita durante il breve regno dell'Imperatore Leopoldo II (1790-1792).
La medaglia consiste in un cerchio di oro o argento di 40 mm di diametro sul cui diritto è rappresentata l'effigie del monarca regnante. Sul retro, tra una corona d'alloro, bandiere e stemmi, si trova l'iscrizione tedesca "DER TAPFERKEIT" ("Il coraggio"). Durante il regno di dell'imperatore Carlo I la scritta venne sostituita con la parola latina "FORTITVDINI" ("Il valore").
Il 19 agosto 1848 l'Imperatore Ferdinando I, dispose che la medaglia d'argento al valor militare venisse suddivisa in due classi, la I e la II classe appunto. La II Classe era leggermente più piccola di diametro, raggiungendo infatti i 31 mm anziché i 40mm della I classe.
L'imperatore Francesco Giuseppe I il 14 febbraio 1915 istituì inoltre la medaglia di bronzo, anch'essa del diametro di 31 mm. che venne perlopiù concessa ai soldati appartenenti agli eserciti alleati con l'Austria durante la Prima guerra mondiale.
Il 29 novembre 1915 vennero introdotte delle distinzioni specifiche per quanti avessero ottenuto più volte la decorazione attraverso l'apposizione di un fermaglio apposito sino ad un massimo di 4 volte per medaglia.
Le Medaglie d'Oro emesse sotto la sovranità di Carlo I furono quasi tutte in bronzo dorato, tranne i primi esemplari conferiti. Ad un certo punto, la Tapferkeitsmedaille fu estesa anche agli ufficiali. Per distinguerle, sul nastro veniva applicato il monogramma imperiale "K".
Versioni:
1789-1792: Ritratto di Giuseppe II (oro, argento)
1792-1804: Ritratto di Francesco I (oro, argento)
1804-1839: Ritratto di Francesco II (oro, argento)
1839-1849: Ritratto di Ferdinando (oro, argento prima e seconda classe)
1849-1859: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a sinistra, senza barba) (oro, argento prima e seconda classe)
1859-1866: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a sinistra, con poca barba) (oro, argento prima e seconda classe)
1866-1914: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a destra, con barba) (oro, argento prima e seconda classe)
1914-1917: Ritratto di Francesco Giuseppe I (volto a destra, con barba) (oro, argento prima e seconda classe, bronzo)
1917-1918: Ritratto di Carlo I (oro, argento prima e seconda classe, bronzo)
Nota: la medaglia non venne conferita durante il breve regno dell'Imperatore Leopoldo II (1790-1792).
Medaglia della navigazione
Anno: 1893
Nome originale: Seereise-Denkmünze
Nome originale: Seereise-Denkmünze
L'istituzione della medaglia venne firmata l'11 novembre 1893 dall'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria e venne conferita a tutti coloro che parteciparono alla crociera di dieci mesi organizzata tra il 1892 ed il 1893 in Asia dall'erede al trono Francesco Ferdinando d'Asburgo, a bordo della "SMS Kaiserin Elizabeth".La medaglia consisteva in un disco sul quale si trovavano impressi, al diritto un'ancora circondata da piante tropicali, con attorno la scritta "REISE S. M. SCHIFF KAISERIN ELISABETH" ("soggiorno sulla SMS Kaiserin Elizabeth"). Sul retro, si trovavano le iniziali "FF" (per Francesco Ferdinando) e l'iscrizione "OST INDIEN AUSTRALIEN SÜDSEE-INSEL CHINA JAPAN 1892-1893" ("Indie dell'Est, australia, Isole dei mari del sud, Cina, Giappone" indicante le tappe toccate dalla crociera).
Medaglia commemorativa del giubileo per le forze armate e polizia
Anno: 1898
Nome originale: Jubiläums-Erinnerungsmedaille für die bewaffnete Macht und die Gendarmerie
Nastrino: Il nastro era differente a seconda della tipologia di concessione: per i militari era completamente rosso, per le vedove di militari era rosso con una striscia bianca ed una nera per ciascun lato e per i civili era metà rosso e metà bianco
Nome originale: Jubiläums-Erinnerungsmedaille für die bewaffnete Macht und die Gendarmerie
Nastrino: Il nastro era differente a seconda della tipologia di concessione: per i militari era completamente rosso, per le vedove di militari era rosso con una striscia bianca ed una nera per ciascun lato e per i civili era metà rosso e metà bianco
La medaglia consiste in un disco di diametro tra i 34 e 35mm, riportante sul diritto il volto di Francesco Giuseppe I d'Austria rivolto verso destra con l'uniforme di maresciallo da campo con l'ordine del toson d'oro, la gran croce dell'ordine di Maria Teresa, attorniato dalla legenda con la titolatura imperiale "FRANC•IOS•I•D•G•IMP•AVSTR•REX•BOH•ETC•AC•AP•REX•HVNG". Sul retro la decorazione presenta una corona d'alloro e di quercia al centro della quale sta un cartiglio riportante la scritta "SIGNVM MEMORIAE". Sopra tutto, al posto della legenda, si trovano le date "MDCCCXLVIII-MDCCCXCVIII" (1848-1898) che indicano appunto i 50 anni di regno dell'imperatore.
La medaglia veniva concessa in differenti gradi di benemerenza:
medaglia d'oro con aquila bicipite come tenente
medaglia di bronzo dorato
medaglia di bronzo
La medaglia veniva concessa in differenti gradi di benemerenza:
medaglia d'oro con aquila bicipite come tenente
medaglia di bronzo dorato
medaglia di bronzo
Medaglia d'onore per i 40 anni di servizio.
Anno: 1898
Nome originale: Ehrenmedaille für 40-jährige Treue Dienste
Nastrino:
Nome originale: Ehrenmedaille für 40-jährige Treue Dienste
Nastrino:
Lo scopo di questa medaglia era per onorare le persone e aver sostenuto la loro funzione in tutti i ceti sociali e perseverato nella loro professione.
Il dritto raffigura l'imperatore Franz Josef I nelle insegne dell'ordine del Toson d'oro. L'iscrizione dice "FRANC. IOS. I. D. G. IMP. AUSTRALIA REX BOH. ECC ATTI ET REX. HVNG." (Franz Josef I, per grazia di Dio imperatore d'Austria, re di Boemia ecc e re apostolico d'Ungheria).
Il retro al centro, circondato dai raggi di sole l'iscrizione "XXXX ANNORVM" (= 40 anni) e l'iscrizione "SIGNVM LABORIS FIDELITER PERACTI"(Distintivo d'onore per il lavoro compiuto fedelmente).
Il dritto raffigura l'imperatore Franz Josef I nelle insegne dell'ordine del Toson d'oro. L'iscrizione dice "FRANC. IOS. I. D. G. IMP. AUSTRALIA REX BOH. ECC ATTI ET REX. HVNG." (Franz Josef I, per grazia di Dio imperatore d'Austria, re di Boemia ecc e re apostolico d'Ungheria).
Il retro al centro, circondato dai raggi di sole l'iscrizione "XXXX ANNORVM" (= 40 anni) e l'iscrizione "SIGNVM LABORIS FIDELITER PERACTI"(Distintivo d'onore per il lavoro compiuto fedelmente).
Ordine di Elisabetta
Anno: 1898
Nome originale: Elisabeth-Orden
Nastrino:
Nome originale: Elisabeth-Orden
Nastrino:
L'Ordine Imperiale Austriaco di Elisabetta, venne fondato nel 1898 dall'Imperatore Francesco Giuseppe I come ordine cavalleresco esclusivamente femminile. L'ordine traeva il suo nome da sant'Elisabetta di Turingia (conosciuta col nome di sant'Elisabetta d'Ungheria), ma venne creato in realtà in onore ed in memoria della moglie di Francesco Giuseppe da poco defunta, l'Imperatrice Elisabetta "Sissi" di Baviera.
L'ordine, che persistette sino alla fine della monarchia nel 1918, venne diviso in tre classi:
Ad esso venne anche accorpata una medaglia al merito civile con lo stesso nome.
La decorazione era riservata alle sole donne, senza distinzioni per lo status sociale o per la religione, e veniva concessa per particolari meriti in impegni religiosi o caritatevoli.Le concessioni erano distribuite personalmente dall'Imperatore e il numero delle decorate raggiunse le 81 Gran Croci, 332 Dame di I Classe e 500 Dame di II Classe, oltre a 208 decorati con la medaglia al merito, tra il 1898 ed il 1918, quando l'ordine cessò la propria esistenza. Anche questo, come del resto tutti gli altri ordini austriaci esclusivamente riservati alle dame, aveva comunque come proprio Gran Maestro l'Imperatore d'Austria.
Qui diseguito la pubblicazione:
"Der Elisabeth-Orden. (Mit Illustration). In: Wiener Bilder, Nr. 39/1898 (III. Jahrgang), 25. September 1898".
L'ordine, che persistette sino alla fine della monarchia nel 1918, venne diviso in tre classi:
- Dama di Gran Croce,
- Dama di Prima Classe,
- Dama di Seconda Classe.
Ad esso venne anche accorpata una medaglia al merito civile con lo stesso nome.
La decorazione era riservata alle sole donne, senza distinzioni per lo status sociale o per la religione, e veniva concessa per particolari meriti in impegni religiosi o caritatevoli.Le concessioni erano distribuite personalmente dall'Imperatore e il numero delle decorate raggiunse le 81 Gran Croci, 332 Dame di I Classe e 500 Dame di II Classe, oltre a 208 decorati con la medaglia al merito, tra il 1898 ed il 1918, quando l'ordine cessò la propria esistenza. Anche questo, come del resto tutti gli altri ordini austriaci esclusivamente riservati alle dame, aveva comunque come proprio Gran Maestro l'Imperatore d'Austria.
Qui diseguito la pubblicazione:
"Der Elisabeth-Orden. (Mit Illustration). In: Wiener Bilder, Nr. 39/1898 (III. Jahrgang), 25. September 1898".
Medaglia commemorativa del Giubileo - Hof-Medaille
Anno: 1898
Nome originale: Jubiläums-Hof-Medaille
Nastrino:
Nome originale: Jubiläums-Hof-Medaille
Nastrino:
La medaglia può essere considerata una delle varianti della medaglia commemorativa del giubileo.
Il 21 ottobre 1898 è stata creata questa medaglia di forma ovale, in tre classi, oro, argento e bronzo.
La parte anteriore della medaglia mostra il ritratto dell'imperatore rivolta a destra nella sua uniforme come feldmaresciallo, Sul retro, la scritta "FASCINO_CEREBRALE FESTVM REGNI QVINQVANGENARII DIEM CELEBRANS FRANCISCVS 11 DECEMBRIS MDCCCCXCVIII".
La medaglia per i Soldati, come i membri della guardia imperiale, ha le dimensioni di 31 mm di larghezza e 39 millimetri di altezza con un nastro triangolare (38mm). La medaglia per i civili di Corte ha il nastrino rettangolare (30mm). Sul nastro rosso e bianco è presente una barretta con le date "1848. 1898 ". La barretta può essere a volte molto più ampia rispetto al nastro, in altri casi la barretta è di misura.
Le medaglie d'oro con nastri triangolari erano per i generali dell'imperatore. Gli ufficiali della guardia reale e ufficiali con il rango di capitano hanno ricevuto la medaglia d'argento. A Tutti gli altri soldati arrivò la medaglia di bronzo.
Le donne indossavano una medaglia di bronzo alta 26 millimetri, il nastro è una gala larga 15 mm con una barretta di bronzo larga 16mm.
Il 21 ottobre 1898 è stata creata questa medaglia di forma ovale, in tre classi, oro, argento e bronzo.
La parte anteriore della medaglia mostra il ritratto dell'imperatore rivolta a destra nella sua uniforme come feldmaresciallo, Sul retro, la scritta "FASCINO_CEREBRALE FESTVM REGNI QVINQVANGENARII DIEM CELEBRANS FRANCISCVS 11 DECEMBRIS MDCCCCXCVIII".
La medaglia per i Soldati, come i membri della guardia imperiale, ha le dimensioni di 31 mm di larghezza e 39 millimetri di altezza con un nastro triangolare (38mm). La medaglia per i civili di Corte ha il nastrino rettangolare (30mm). Sul nastro rosso e bianco è presente una barretta con le date "1848. 1898 ". La barretta può essere a volte molto più ampia rispetto al nastro, in altri casi la barretta è di misura.
Le medaglie d'oro con nastri triangolari erano per i generali dell'imperatore. Gli ufficiali della guardia reale e ufficiali con il rango di capitano hanno ricevuto la medaglia d'argento. A Tutti gli altri soldati arrivò la medaglia di bronzo.
Le donne indossavano una medaglia di bronzo alta 26 millimetri, il nastro è una gala larga 15 mm con una barretta di bronzo larga 16mm.
Medaglia del Feldmaresciallo Arciduca Alberto
Anno: 1898
Nome originale: Erinnerungszeichen an Feldmarschall Erzherzog Albrecht
Nastrino:Nessuno
Nome originale: Erinnerungszeichen an Feldmarschall Erzherzog Albrecht
Nastrino:Nessuno
La medaglia venne istituita il 21 maggio 1899 per volere dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo con l'intento di premiare tutti gli ufficiali viventi che si sono trovati a servire la patria in guerra tra le schiere dell'arciduca Alberto Federico Rodolfo d'Austria-Teschen morto nel 1895 dopo aver servito fedelmente l'esercito austriaco per diversi anni ed essersi distinto più volte e valorosamente al comando delle armate imperiali, in particolare sconfiggendo l'esercito piemontese nella battaglia di Custoza.
La medaglia era realizzata in argento ed era di forma ovale, riportante sul diritto due bastoni da maresciallo incrociati tra i quali si trovava l'iniziale "A" (per Alberto), il tutto racchiuso da una corona d'alloro, sovrastata da una corona reale.
La medaglia era realizzata in argento ed era di forma ovale, riportante sul diritto due bastoni da maresciallo incrociati tra i quali si trovava l'iniziale "A" (per Alberto), il tutto racchiuso da una corona d'alloro, sovrastata da una corona reale.
Medaglia per 25 anni di servizio per vigili del fuoco e pubblica sicurezza
Anno: 1905
Nome originale: Auszeichnungen im österreichischen Feuerwehrwesen
Nastrino:
Nome originale: Auszeichnungen im österreichischen Feuerwehrwesen
Nastrino:
Istituita il 24 Novembre 1905, la medaglia fu per ricompensare quanti avessero compiuto 25 anni di servizio nei vigili del fuoco o nelle forze di pubblica sicurezza.
La medaglia consiste in un tondo di bronzo di 35mm sul dritto: busto laureato di Francesco Giuseppe rivolto a destra, corona d'alloro, sul recto: corona d'alloro racchiudente il numero XXV; legenda: "Fortidudini virtuti et perseverantiæ".
All'inzio questa medaglia era solo per la Cisleitania, quindi per gli ungheresi non era prevista; solo da 27 Maggio 1911 l'imperatore istituitì una onorificenza al servizio anche per gli ungheresi: sul fronte l'Imperatore ha la divisa di maresciallo da campo e sul recto è presente la corona ungherese con il numero XXV.
La medaglia consiste in un tondo di bronzo di 35mm sul dritto: busto laureato di Francesco Giuseppe rivolto a destra, corona d'alloro, sul recto: corona d'alloro racchiudente il numero XXV; legenda: "Fortidudini virtuti et perseverantiæ".
All'inzio questa medaglia era solo per la Cisleitania, quindi per gli ungheresi non era prevista; solo da 27 Maggio 1911 l'imperatore istituitì una onorificenza al servizio anche per gli ungheresi: sul fronte l'Imperatore ha la divisa di maresciallo da campo e sul recto è presente la corona ungherese con il numero XXV.
Croce militare per il 60° di regno
Anno: 1908
Nome originale: Militär-Jubiläumskreuz
Nastrino: La stessa croce poteva venir concessa anche agli impiegati civili dello stato appesa ad un nastro triangolare di colore rosso ed agli impiegati di corte, appesa però ad un nastro triangolare rosso, con due strisce laterali bianche, uguale a quello dell'Ordine di Lepoldo.
Nome originale: Militär-Jubiläumskreuz
Nastrino: La stessa croce poteva venir concessa anche agli impiegati civili dello stato appesa ad un nastro triangolare di colore rosso ed agli impiegati di corte, appesa però ad un nastro triangolare rosso, con due strisce laterali bianche, uguale a quello dell'Ordine di Lepoldo.
La medaglia venne istituita il 2 Dicembre 1908 per commemorare il 60º anniversario di regno dell'imperatore Francesco Giuseppe, il più longevo tra gli imperatori austriaci.
La croce venne concessa in due classi di benemerenza:
La croce venne concessa in due classi di benemerenza:
- Croce in oro e diamanti
- Croce in bronzo dorato
Medaglia alla memoria della difesa nazionale del Tirolo del 1859
Anno: 1908
Nome originale: Denkmünze für die Tiroler Landesverteidiger von 1859
Nastrino:
Nome originale: Denkmünze für die Tiroler Landesverteidiger von 1859
Nastrino:
La medaglia commemorativa, venne istituita il 4 Novembre 1908
Sul dritto è impresso il profilo dell'imperatore con la corona d'alloro, contorniato dall'iscrizione FRANC. IOS.I.D.G.IMP.AVSTR. REX BOH.ETC ET AP.REX HVNG., e sul retro, nel campo centrale - le date 1859-1909.
La medaglia è in argento con un diametro di 32 mm ed è sospesa ad un nastrino largo 40 mm.
Sul dritto è impresso il profilo dell'imperatore con la corona d'alloro, contorniato dall'iscrizione FRANC. IOS.I.D.G.IMP.AVSTR. REX BOH.ETC ET AP.REX HVNG., e sul retro, nel campo centrale - le date 1859-1909.
La medaglia è in argento con un diametro di 32 mm ed è sospesa ad un nastrino largo 40 mm.
Medaglia anzianità di servizio territoriale
Anno: 1908
Nome originale: Ehrenzeichen für vieljährige Verdienstliche Mitgliedschaft bei einer landsturmpflichtigen Körperschaf
Nastrino:
Nome originale: Ehrenzeichen für vieljährige Verdienstliche Mitgliedschaft bei einer landsturmpflichtigen Körperschaf
Nastrino:
La medaglia istituita il 26 Novembre 1908, venne assegnata a chi avesse servito nella milizia territoriale per 25 o 40 anni, la medaglia viene conosciuta anche come "Quinque Lustra" per i 25 anni o "Octo Lustra" per i 40 anni.
Medaglia per l'annessione della Bosnia-Herchegovina
Anno: 1908
Nome originale: Ehrenzeichen für vieljährige Verdienstliche Mitgliedschaft bei einer landsturmpflichtigen Körperschaf
Nastrino:
Nome originale: Ehrenzeichen für vieljährige Verdienstliche Mitgliedschaft bei einer landsturmpflichtigen Körperschaf
Nastrino:
Istituita il 5 ottobre 1908 per commemorare l'annessione della Bosnia-Herchegovina all'Impero austro-ungarico.
La medaglia consiste in un disco di bronzo riportante sul diritto il volto i Francesco Giuseppe I d'Austria rivolto verso destra ed attorniato dalla legenda con la titolatura imperiale. Sul retro la decorazione presenta lo stemma della Bosnia-Herchegovina come provincia imperiale (uno scudo riportante un braccio armato uscente da destra tenente una sciabola alla turca), attorniato da motivi a foglie ed affiancato dalle scritte "DIE V OCT." (Il giorno 5 ottobre) e "MCMVIII" (1908). Sotto lo scudo si trova un cartiglio riportante la scritta "IN MEMORIAM".
La medaglia consiste in un disco di bronzo riportante sul diritto il volto i Francesco Giuseppe I d'Austria rivolto verso destra ed attorniato dalla legenda con la titolatura imperiale. Sul retro la decorazione presenta lo stemma della Bosnia-Herchegovina come provincia imperiale (uno scudo riportante un braccio armato uscente da destra tenente una sciabola alla turca), attorniato da motivi a foglie ed affiancato dalle scritte "DIE V OCT." (Il giorno 5 ottobre) e "MCMVIII" (1908). Sotto lo scudo si trova un cartiglio riportante la scritta "IN MEMORIAM".
Croce mobilitazione 1912/1913
Anno: 1913
Nome originale: Erinnerungskreuz 1912/13 oppure Mobilizationkreutz
Nastrino:
Nome originale: Erinnerungskreuz 1912/13 oppure Mobilizationkreutz
Nastrino:
La Croce d'onore del 1912/13 venne donata con decreto imperiale del 9 luglio 1913 dall'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria e poteva essere conferita a tutto il personale militare che avesse prestato almeno un servizio di quattro settimane con un contingente di mobilitazione nell'area dei Balcani nel settembre del 1912.
La medaglia consisteva in una croce patente di bronzo, con le braccia leggermente incurvate, avente sulle orizzontali le due date "1912" e "1913".
La medaglia consisteva in una croce patente di bronzo, con le braccia leggermente incurvate, avente sulle orizzontali le due date "1912" e "1913".
Croce di merito della Croce Rossa.
Anno: 1914
Nome originale: Ehrenzeichen für Verdienste um das Rote Kreuz
Nastrino:
Nome originale: Ehrenzeichen für Verdienste um das Rote Kreuz
Nastrino:
La decorazione venne creata per merito dell'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria il 17 agosto 1914 oin occasione del 50º anniversario della Convenzione di Ginevra. Essa era destinata a ricpompensare quanti avessero reso servizi lodevoli nel campo del supporto volontario alla Croce Rossa austriaca in pace o in guerra.
La medaglia ha sei classi distinte:
Le quattro classi più alte potevano essere concesse anche con l'aggiunta delle decorazioni di guerra in caso di servizio reso sul campo di battaglia. Le tre classi più alte venivano concesse in ambito militare unicamente agli ufficiali.
La medaglia consiste in una croce patente realizzata in argento col braccio inferiore più lungo. La croce è di rosso e bordata di bianco ed al centro riporta un medaglione bianco smaltato avente al centro una croce greca rossa, simbolo della Croce Rossa internazionale. Attorno al medaglione centrale si trova un anello smaltato di rosso avente la scritta dorata "HUMANITATI AC PATRIAE" (patria e umanità). Sul retro del medaglione si trovano due date in oro, "1864" e "1914" per ricordare appunto l'anniversario di istituzione.
La stella consiste in una decorazione a mo' di placca da petto, dalla quale però si dipartono dei bracci argentati dagli angoli della croce stessa.
Entrambe le decorazioni potevano essere assegnate con le decorazioni di guerra, ovvero con una corona di quercia smaltata di verde a foglie che attraversava i bracci della croce.
La medaglia era di forma ovale e presentava sul diritto due angeli fluttuanti su una nuvola con uno scudo smaltato di bianco al centro riportante una croce rossa. Sopra lo scudo si trovava una stella splendente a cinque punti e sotto i due angeli si trovava la scritta "HUMANITATI AC PATRIAE" (patria e umanità). Il retro della medaglia era liscio, ma alcuni esemplari vi ponevano le date "1864" e "1914" mentre altri vi apponevano il nome dell'insignito.
La medaglia ha sei classi distinte:
- Stella
- Croce di I classe
- Croce da ufficiale
- Croce di II classe
- Medaglia d'argento
- Medaglia di bronzo
Le quattro classi più alte potevano essere concesse anche con l'aggiunta delle decorazioni di guerra in caso di servizio reso sul campo di battaglia. Le tre classi più alte venivano concesse in ambito militare unicamente agli ufficiali.
La medaglia consiste in una croce patente realizzata in argento col braccio inferiore più lungo. La croce è di rosso e bordata di bianco ed al centro riporta un medaglione bianco smaltato avente al centro una croce greca rossa, simbolo della Croce Rossa internazionale. Attorno al medaglione centrale si trova un anello smaltato di rosso avente la scritta dorata "HUMANITATI AC PATRIAE" (patria e umanità). Sul retro del medaglione si trovano due date in oro, "1864" e "1914" per ricordare appunto l'anniversario di istituzione.
La stella consiste in una decorazione a mo' di placca da petto, dalla quale però si dipartono dei bracci argentati dagli angoli della croce stessa.
Entrambe le decorazioni potevano essere assegnate con le decorazioni di guerra, ovvero con una corona di quercia smaltata di verde a foglie che attraversava i bracci della croce.
La medaglia era di forma ovale e presentava sul diritto due angeli fluttuanti su una nuvola con uno scudo smaltato di bianco al centro riportante una croce rossa. Sopra lo scudo si trovava una stella splendente a cinque punti e sotto i due angeli si trovava la scritta "HUMANITATI AC PATRIAE" (patria e umanità). Il retro della medaglia era liscio, ma alcuni esemplari vi ponevano le date "1864" e "1914" mentre altri vi apponevano il nome dell'insignito.
Croce di guerra al merito civile.
Anno: 1916
Nome originale: Kriegskreuz für Zivilverdienste
Nastrino: nessuno
Nome originale: Kriegskreuz für Zivilverdienste
Nastrino: nessuno
La Croce di guerra al merito civile è stata istituita il 4 febbraio 1916 dall’Imperatore Franz Joseph; era una ricompensa per i civili ma anche per i militari, che non erano direttamente coinvolti nella guerra, ma che si sono distinti nella prima guerra mondiale di eccezionale zelo e la volontà di fare sacrifici. Questa è stata tra le ultime onorificenze sotto il Regno dell'imperatore Franz Joseph I.
Il distintivo ha forma di croce, i bracci sono attraversati da foglie di quercia; nel medaglione centrale sono presenti le iniziali F J I (Franz Joseph I) e nell’ovale è presente la scritta” MERITO CIVILI TEMPORE BELLI · · MCMXV.”
La medaglia è divisa in quattro classi:
Ad eccezione dell'ultima classe, i bracci della Croce sono smaltati di bianco.
Il distintivo ha forma di croce, i bracci sono attraversati da foglie di quercia; nel medaglione centrale sono presenti le iniziali F J I (Franz Joseph I) e nell’ovale è presente la scritta” MERITO CIVILI TEMPORE BELLI · · MCMXV.”
La medaglia è divisa in quattro classi:
- Croce di I classe - dimensione di 66mm ed è placcata in oro
- Croce di II classe - dimensione di 44mm ed è placcata in oro
- Croce di III classe - dimensione di 44mm ed è placcata in argento
- Croce IV classe - dimensione di 44mm ed è in bronzo
Ad eccezione dell'ultima classe, i bracci della Croce sono smaltati di bianco.
Croce memoriale di Francesco Giuseppe I.
Anno: 1916
Nome originale: Gedenkzeichen an Kaiser und König Franz Joseph I.
Nastrino: nessuno
Nome originale: Gedenkzeichen an Kaiser und König Franz Joseph I.
Nastrino: nessuno
La croce poteva essere assegnata indipendentemente dal rango sesso e posizione, il cerchio dei destinatari era abbastanza grande, ad esempio nel ramo della letteratura si parlava di assegnarne circa 5000, però a causa del deterioramento e i problemi politici ed economici dovuti alla guerra non venne distribuita tale onorificenza
La medaglia ha le date del periodo di regno dell'imperatore, tra le braccia della croce sono disposti dei raggi e i bordi della croce sono decorati con motivi di allori.
La Medaglia è divisa in due classi:
La medaglia ha le date del periodo di regno dell'imperatore, tra le braccia della croce sono disposti dei raggi e i bordi della croce sono decorati con motivi di allori.
La Medaglia è divisa in due classi:
- I classe ferro e bronzo d'orato
- II classe ferro e bronzo placcato d'argento
Croce di Carlo per la truppa.
Anno: 1916
Nome originale: Gedenkzeichen an Kaiser und König Franz Joseph I.
Nastrino:
Nome originale: Gedenkzeichen an Kaiser und König Franz Joseph I.
Nastrino:
La Croce di Carlo per la truppa venne istituita il 13 dicembre 1916 dall'Imperatore Carlo I d'Austria e venne concessa a tutti coloro che avessero trascorso perlomeno 12 settimane di servizio al fronte, con la partecipazione almeno ad una battaglia.
La medaglia aveva la forma di una croce patente ed era realizzata in zinco, mentre le braccia della croce erano unite da una corona d'alloro. Nel braccio superiore della croce si leggeva la parola "GRATI", nelle due mediane "PRINCEPS ET PATRIA" ed in quella sottostante CAROLVS IMP.ET REX. Sul retro, nel braccio superiore della croce si trovava la corona imperiale Austriaca e quella ungherese, tra le quali si trovava la lettera "C" per Carlo. Al centro, si trovava la scritta "VITAM ET SANGVINEM" (vita e sangue) e nel braccio sottostante si trovava la data in numeri romani MDCCCCXVI corrispondente all'anno d'istituzione della medaglia.
La medaglia venne coniata in tutto in 651.000 esemplari.
La medaglia aveva la forma di una croce patente ed era realizzata in zinco, mentre le braccia della croce erano unite da una corona d'alloro. Nel braccio superiore della croce si leggeva la parola "GRATI", nelle due mediane "PRINCEPS ET PATRIA" ed in quella sottostante CAROLVS IMP.ET REX. Sul retro, nel braccio superiore della croce si trovava la corona imperiale Austriaca e quella ungherese, tra le quali si trovava la lettera "C" per Carlo. Al centro, si trovava la scritta "VITAM ET SANGVINEM" (vita e sangue) e nel braccio sottostante si trovava la data in numeri romani MDCCCCXVI corrispondente all'anno d'istituzione della medaglia.
La medaglia venne coniata in tutto in 651.000 esemplari.
Croce di Francesco Giuseppe I.
La croce di Francesco Giuseppe venne approvata come riconoscimento da Francesco Giuseppe d'Austria, ma venne conferita solo col suo successore Carlo I, a partire dal 28 novembre 1916. Essa veniva concessa per ricompensare lo staff militare personale dell'Imperatore Francesco Giuseppe, che lo aveva servito fedelmente negli anni della Prima guerra mondiale, dal 1914 al 1916.
La medaglia consisteva in una croce genovese. Tra le braccia della croce, si trovava una corona d'alloro del medesimo metallo mentre il medaglione centrale riporta l'iscrizione "MILITANTIBVS A LATERE MEO e MCMXIV - MCMXVI", circondanti le iniziali "FJI" (Franciscus Josephus Imperator).
La Medaglia è divisa in due classi:
La medaglia consisteva in una croce genovese. Tra le braccia della croce, si trovava una corona d'alloro del medesimo metallo mentre il medaglione centrale riporta l'iscrizione "MILITANTIBVS A LATERE MEO e MCMXIV - MCMXVI", circondanti le iniziali "FJI" (Franciscus Josephus Imperator).
La Medaglia è divisa in due classi:
- I classe ferro e bronzo d'orato
- II classe ferro e bronzo placcato d'argento
Medaglia ai feriti di guerra.
Anno: 1917
Nome originale: Verwundetenmedaille
Nastrino:
Questa medaglia disponeva di sei tipi di nastro differenti a seconda della classe di benemerenza, la quale variava a seconda che si avessero conseguite 1, 2, 3, 4 o 5 ferite sul campo di battaglia. Il numero delle ferite veniva indicato dal nastro dalla linea rossa compresa tra due linee grigie, le quali seguivano questo schema: 1 ferita, 2 linee grigie; 2 ferite, 3 linee grigie e così via
Nome originale: Verwundetenmedaille
Nastrino:
Questa medaglia disponeva di sei tipi di nastro differenti a seconda della classe di benemerenza, la quale variava a seconda che si avessero conseguite 1, 2, 3, 4 o 5 ferite sul campo di battaglia. Il numero delle ferite veniva indicato dal nastro dalla linea rossa compresa tra due linee grigie, le quali seguivano questo schema: 1 ferita, 2 linee grigie; 2 ferite, 3 linee grigie e così via
La medaglia venne donata il 12 agosto 1917 dall'imperatore Carlo I d'Austria come ricompensa per quegli ufficiali che fossero rimasti feriti durante i combattimenti.
La medaglia mostrava sul diritto il busto del fondatore, attorno al quale stava la scritta "CAROLVS" sotto due rami d'alloro incrociati. Sul retro stava la scritta "LAESO MILITI" ("al militare ferito") e la data MCMXVIII.
La medaglia mostrava sul diritto il busto del fondatore, attorno al quale stava la scritta "CAROLVS" sotto due rami d'alloro incrociati. Sul retro stava la scritta "LAESO MILITI" ("al militare ferito") e la data MCMXVIII.
Medaglia al merito civile.
Anno: 1918
Nome originale: Zivil-Verdienstmedaille
Nastrino:
Nome originale: Zivil-Verdienstmedaille
Nastrino:
Istituita il 30 aprile 1918 dall'imperatore Carlo I d'Austria , chiamata anche "Ziviles Signum laudis" . Questa è l'ultima onorificenza fondata daglia Asburgo, nel novembre 1918 l'impero crollò..
Ufficialmente si chiamava la medaglia "Medaglia al merito civile", venne concessa a tutti i funzionari civili o facente parte degli apparati civili imperiali come riconoscimento.
La medaglia di forma rotonda mostra sul fronte il ritratto dell'imperatotore rivolto a sinistra in uniforme,intorno la scritta CAROLVS · D G · · IMP · AVST · REX BOH · ECC ET H · IV N · · REX AGISCE · HVNG;sul retro, una corona di alloro- (a sinistra) e foglie di quercia (a destra) circondano le parole SIGNUM LAVDIS.
Per "alto riconoscimento speciale" la medaglia è placcata in oro.
per ' alto riconoscimento o soddisfazione "la medagklia è placcata in argento.
Ufficialmente si chiamava la medaglia "Medaglia al merito civile", venne concessa a tutti i funzionari civili o facente parte degli apparati civili imperiali come riconoscimento.
La medaglia di forma rotonda mostra sul fronte il ritratto dell'imperatotore rivolto a sinistra in uniforme,intorno la scritta CAROLVS · D G · · IMP · AVST · REX BOH · ECC ET H · IV N · · REX AGISCE · HVNG;sul retro, una corona di alloro- (a sinistra) e foglie di quercia (a destra) circondano le parole SIGNUM LAVDIS.
Per "alto riconoscimento speciale" la medaglia è placcata in oro.
per ' alto riconoscimento o soddisfazione "la medagklia è placcata in argento.
Bibliografia
Austro-Hungarian Monarchy. K.u.K. Kriegsministerium: Militär-Schematismus des österreichischen Kaiserthums. Aus der k.k. Hof- und Staats-Druckerei., 1850
Die Orden, Wappen und Flaggen aller Regenten und Staaten (Anhang), Verlag Moritz Ruhl, Leipzig 1884
Ernst Mayerhofer: Handbuch für den politischen Verwaltungsdienst. V, Wien 1901, S. 175 f.
Václav Měřička: Orden und Ehrenzeichen der Österreichisch-Ungarischen Monarchie. Wien und München 1974
Roman Freiherr von Procházka: Österreichisches Ordenshandbuch. I–IV., München 1974, S. 39–40
Karl Megner: Zisleithanische Adels- und Ritterstanderwerber 1868–1884. [maschinenschriftliche] Hausarbeit am Institut für österreichische Geschichtsforschung, Wien 1974.
Johann Stolzer/Christian Steeb: Österreichs Orden vom Mittelalter bis zur Gegenwart, Akademische Druck- und Verlagsanstalt Graz.
Roman von Procházka: Österreichisches Ordenshandbuch. Graf Klenau oHG. München 1974. S. 47f.
Die Orden, Wappen und Flaggen aller Regenten und Staaten. Anhang. Ruhl, Leipzig 1884.
Peter Diem: Die Symbole Österreichs. Krenmayr & Scheriau, Wien 1995, S. 218.
Maximilian Gritzner: Handbuch der Ritter- und Verdienstorden aller Kulturstaaten der Welt. Leipzig 1893, ISBN 3-8262-0705-X
Franz Schnürer, Guido Ritter von Turba; hrsg. von Leo Hirsch: Der Kaiserlich oesterreichische Franz-Joseph Orden und seine Mitglieder. Wien 1912.
The Catholic Encyclopedia. "St. Elizabeth of Hungary". 1909
Yashnev, Yuri. Orders and Medals of the Austro-Hungarian Empire. 2003
Jörg Nimmergut: Deutsche Orden und Ehrenzeichen 1800-1945 (18. Aufl.), Regenstauf 2010
Arthur H. Houston, Vicken Koundakjian: Wound Medals, Insignia and Next-Of-Kin Awards of The Great War, OMSA 1995
Václav Měřička: Orden und Ehrenzeichen der Österreichisch-Ungarischen Monarchie, Prag 1974
Die Orden, Wappen und Flaggen aller Regenten und Staaten (Anhang), Verlag Moritz Ruhl, Leipzig 1884
Ernst Mayerhofer: Handbuch für den politischen Verwaltungsdienst. V, Wien 1901, S. 175 f.
Václav Měřička: Orden und Ehrenzeichen der Österreichisch-Ungarischen Monarchie. Wien und München 1974
Roman Freiherr von Procházka: Österreichisches Ordenshandbuch. I–IV., München 1974, S. 39–40
Karl Megner: Zisleithanische Adels- und Ritterstanderwerber 1868–1884. [maschinenschriftliche] Hausarbeit am Institut für österreichische Geschichtsforschung, Wien 1974.
Johann Stolzer/Christian Steeb: Österreichs Orden vom Mittelalter bis zur Gegenwart, Akademische Druck- und Verlagsanstalt Graz.
Roman von Procházka: Österreichisches Ordenshandbuch. Graf Klenau oHG. München 1974. S. 47f.
Die Orden, Wappen und Flaggen aller Regenten und Staaten. Anhang. Ruhl, Leipzig 1884.
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