Onorificenze austriache del periodo napoleonico
Articolo di Luca Martina
Tutte le medaglie presente in questo articolo riguardano il periodo del regno dell'imperatore Francesco I (II).
Francesco Giuseppe Carlo Giovanni d'Asburgo - Lorena (Firenze, 12 febbraio 1768 – Vienna, 2 marzo 1835) era figlio di Leopoldo II e fu Imperatore dei Romani (come Francesco II) dal 1792 al 1806, quando il titolo fu abolito, e Imperatore d'Austria (con il nome di Francesco I) dal 1804 (anno di istituzione del nuovo titolo) fino alla morte. Dal 1792 al 1796 fu l'ultimo Duca di Milano. Per contrastare l'egemonia dell'imperatore francese Napoleone Bonaparte in Europa e prevenire una perdita di rango, assunse nel 1804 il titolo di imperatore ereditario d'Austria (numerato come Francesco I), ma portò fino al 1806 il titolo di imperatore romano eletto. Nella storia è perciò spesso chiamato Francesco II, per distinguerlo da suo nonno, l'Imperatore romano germanico Francesco I di Lorena.
Il suo proclama del 6 Agosto 1806, in cui dichiarò il Reich estinto, affermò che la corona imperiale tedesca e il governo imperiale erano ufficialmente decaduti e che gli Elettori, Principi e altri ceti, così come tutti gli appartenenti e vassalli dell'Impero tedesco, sono sciolti dai loro precedenti obblighi dando così alla luce l'Impero ereditario d'Austria, costituito dalle terre ereditarie della Casa d'Asburgo. Questo perché se la Corona Imperiale fosse finita in mani francesi anche le sue terre austriache comprese nell’impero sarebbero potute cadere sotto il dominio napoleonico. L'Impero era stato di fatto già abolito da Napoleone, quando questi nel 1806 fondò la Confederazione del Reno, un organismo che comprendeva molti territori fuoriusciti dal Reich. Come risultato quindi, Francesco II sciolse l'Impero, che era stato fondato dall'incoronazione imperiale di Ottone I, come il successore del regno franco orientale nel 962.
Dal 1792 l'imperatore Francesco era anche re di Boemia , Croazia e Ungheria, i reami ereditari della Casa d'Austria che confluirono nel nuovo Impero da lui fondato.
Francesco Giuseppe Carlo Giovanni d'Asburgo - Lorena (Firenze, 12 febbraio 1768 – Vienna, 2 marzo 1835) era figlio di Leopoldo II e fu Imperatore dei Romani (come Francesco II) dal 1792 al 1806, quando il titolo fu abolito, e Imperatore d'Austria (con il nome di Francesco I) dal 1804 (anno di istituzione del nuovo titolo) fino alla morte. Dal 1792 al 1796 fu l'ultimo Duca di Milano. Per contrastare l'egemonia dell'imperatore francese Napoleone Bonaparte in Europa e prevenire una perdita di rango, assunse nel 1804 il titolo di imperatore ereditario d'Austria (numerato come Francesco I), ma portò fino al 1806 il titolo di imperatore romano eletto. Nella storia è perciò spesso chiamato Francesco II, per distinguerlo da suo nonno, l'Imperatore romano germanico Francesco I di Lorena.
Il suo proclama del 6 Agosto 1806, in cui dichiarò il Reich estinto, affermò che la corona imperiale tedesca e il governo imperiale erano ufficialmente decaduti e che gli Elettori, Principi e altri ceti, così come tutti gli appartenenti e vassalli dell'Impero tedesco, sono sciolti dai loro precedenti obblighi dando così alla luce l'Impero ereditario d'Austria, costituito dalle terre ereditarie della Casa d'Asburgo. Questo perché se la Corona Imperiale fosse finita in mani francesi anche le sue terre austriache comprese nell’impero sarebbero potute cadere sotto il dominio napoleonico. L'Impero era stato di fatto già abolito da Napoleone, quando questi nel 1806 fondò la Confederazione del Reno, un organismo che comprendeva molti territori fuoriusciti dal Reich. Come risultato quindi, Francesco II sciolse l'Impero, che era stato fondato dall'incoronazione imperiale di Ottone I, come il successore del regno franco orientale nel 962.
Dal 1792 l'imperatore Francesco era anche re di Boemia , Croazia e Ungheria, i reami ereditari della Casa d'Austria che confluirono nel nuovo Impero da lui fondato.
Ordine militare di Maria Teresa.
Anno: 1757-1918
Nome Originale: Militär-Maria-Theresien-Orden
Nome Originale: Militär-Maria-Theresien-Orden
L'ordine venne istituito il 18 giugno 1757, giorno della vittoriosa battaglia di Kolin, dall'imperatrice Maria Teresa per ricompensare in special modo gli atti di valore dei suoi ufficiali, inclusi gli atti di rispetto verso il nemico, con la concessione dell'onore alle armi. Esso fu concesso in special modo per gli "atti militari di
successo di essenziale impatto in una campagna in cui l'ufficiale abbia agito di propria iniziativa o abbia disatteso ad un ordine superiore per una più nobile causa." Quest'ultima casistica, inoltre, favorì il diffondersi della fama di coloro che pur contravvenendo alle direttive superiori, si fossero distinti per valore e prodezza per propria iniziativa.Originariamente, l'ordine disponeva delle due classi di cavaliere di gran croce e di cavaliere, ma il 15 ottobre 1765, l'imperatore Giuseppe II aggiunse anche la croce di commendatore: ·
Cavaliere di gran croce
Commendatore
Cavaliere
La decorazione era destinata esclusivamente a militari che risultassero in servizio, regolarmente registrati nei registri, mentre razza, nascita e rango (ossia da quanto tempo fossero stati nominati ufficiali) era irrilevante. La croce di cavaliere concedeva automaticamente il titolo di cavaliere della nobiltà austriaca, e ammetteva a corte. Dopo molte petizioni inoltrate dagli aderenti, fu inoltre concesso il diritto al titolo di barone (Freiherr). Avevano inoltre diritto ad una pensione annua, che veniva elergita per metà importo anche alla loro vedova fino alla sua morte.
L'ordine non venne più concesso con la caduta della monarchia asburgica nel 1918: l'ultimo imperatore sovrano, Carlo I, trasferì i propri poteri al capitolo dell'ordine, che li mantenne questi poteri sino al 1931, quando venne decisa la sua definitiva cessazione.
L'ultimo cavaliere dell'ordine fu luogotenente di fregata Gottfried von Banfield, che ricevette la decorazione nel 1917 per il suo servizio come aviatore marittimo durante la prima guerra mondiale, e che fu poi a capo della compagnia di navigazione Tripcovich a Trieste ed è morto nel 1986, all'età di 96 anni.
La medaglia dell'ordine era costituita di una croce patente bianca, avente in petto un disco decorato in smalto rosso con una banda bianca orizzontale al centro (insegna austriaca), il tutto circondato da un anello smaltato di bianco con inciso in oro il motto "FORTITVDINI". Sul retro il medaglione centrale era smaltato di bianco con impresse in oro le difre "MT" (Maria Teresa, la fondatrice e dedicataria dell'Ordine), circondate da un anello smaltato di verde smeraldo e decorato con foglie d'alloro verdi.
La placca dell'ordine era una croce d'argento della medesima forma della medaglia, ma circondata di rami di quercia attorno allo stemma.
Lo stemma centrale era il medesimo della medaglia
successo di essenziale impatto in una campagna in cui l'ufficiale abbia agito di propria iniziativa o abbia disatteso ad un ordine superiore per una più nobile causa." Quest'ultima casistica, inoltre, favorì il diffondersi della fama di coloro che pur contravvenendo alle direttive superiori, si fossero distinti per valore e prodezza per propria iniziativa.Originariamente, l'ordine disponeva delle due classi di cavaliere di gran croce e di cavaliere, ma il 15 ottobre 1765, l'imperatore Giuseppe II aggiunse anche la croce di commendatore: ·
Cavaliere di gran croce
Commendatore
Cavaliere
La decorazione era destinata esclusivamente a militari che risultassero in servizio, regolarmente registrati nei registri, mentre razza, nascita e rango (ossia da quanto tempo fossero stati nominati ufficiali) era irrilevante. La croce di cavaliere concedeva automaticamente il titolo di cavaliere della nobiltà austriaca, e ammetteva a corte. Dopo molte petizioni inoltrate dagli aderenti, fu inoltre concesso il diritto al titolo di barone (Freiherr). Avevano inoltre diritto ad una pensione annua, che veniva elergita per metà importo anche alla loro vedova fino alla sua morte.
L'ordine non venne più concesso con la caduta della monarchia asburgica nel 1918: l'ultimo imperatore sovrano, Carlo I, trasferì i propri poteri al capitolo dell'ordine, che li mantenne questi poteri sino al 1931, quando venne decisa la sua definitiva cessazione.
L'ultimo cavaliere dell'ordine fu luogotenente di fregata Gottfried von Banfield, che ricevette la decorazione nel 1917 per il suo servizio come aviatore marittimo durante la prima guerra mondiale, e che fu poi a capo della compagnia di navigazione Tripcovich a Trieste ed è morto nel 1986, all'età di 96 anni.
La medaglia dell'ordine era costituita di una croce patente bianca, avente in petto un disco decorato in smalto rosso con una banda bianca orizzontale al centro (insegna austriaca), il tutto circondato da un anello smaltato di bianco con inciso in oro il motto "FORTITVDINI". Sul retro il medaglione centrale era smaltato di bianco con impresse in oro le difre "MT" (Maria Teresa, la fondatrice e dedicataria dell'Ordine), circondate da un anello smaltato di verde smeraldo e decorato con foglie d'alloro verdi.
La placca dell'ordine era una croce d'argento della medesima forma della medaglia, ma circondata di rami di quercia attorno allo stemma.
Lo stemma centrale era il medesimo della medaglia
Medaglia ai cittadini Olandesi per i servizi all'esercito austriaco.
Anno: 1792
Nome Originale: Belohnungsmedaille für Niederländer
Nome Originale: Belohnungsmedaille für Niederländer
Fondata dall'imperatore Francesco I per ricompensare i cittadini olandesi che resero un buon servizio per l'esercito austriaco, combattendo la Repubblica Francese.
In argento e oro, di forma ottagonale lati con palla e anello di sospensione.
Misura: 33mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione "FRANCOIS II. IMP DES ROM ROI DE HONG ET DE BOH".
Recto: All'interno di una corona di alloro, legata al gambo, sei iscrizioni: "POVR / SERVICES / RENDVES / AUX / ARMEES / MDCCXCII".
La medaglia è stata ripubblicata nel 1793 in oro e nel 1794 in oro e argento.
Differiscono tra loro solo dalla data modificata.
Nel 1793 sono state assegnate quattro medaglie d'oro; nel 1794 sei d'oro e 20 d'argento.
In argento e oro, di forma ottagonale lati con palla e anello di sospensione.
Misura: 33mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione "FRANCOIS II. IMP DES ROM ROI DE HONG ET DE BOH".
Recto: All'interno di una corona di alloro, legata al gambo, sei iscrizioni: "POVR / SERVICES / RENDVES / AUX / ARMEES / MDCCXCII".
La medaglia è stata ripubblicata nel 1793 in oro e nel 1794 in oro e argento.
Differiscono tra loro solo dalla data modificata.
Nel 1793 sono state assegnate quattro medaglie d'oro; nel 1794 sei d'oro e 20 d'argento.
Medaglia d'onore LEGE ET FIDE.
Anno: 1792
Creata dall'imperatore in occasione della sua incoronazione come imperatore tedesco a Francoforte.
Coniata in tre versioni: grande, media e piccola; tuttavia, nessuna di quelle piccole d'argento è mai stata trovata.
È stata assegnata ai membri della suite dell'imperatore secondo il loro rango.
Esiste una variante con il leone di Boemia al rovescio, può essere stata rilasciata per l'incoronazione di Boemia di Francesco (v. Heyden 1058-9).
Misura: Grande 49mm, media 43mm piccola 36mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione "IMP. CAES. FRANCICVS. II P. FG. AUG". Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Una corona imperiale, sotto intersecate tra loro, scettro, spada e globo; Iscrizione in alto FIDE ET LEGE.
Coniata in tre versioni: grande, media e piccola; tuttavia, nessuna di quelle piccole d'argento è mai stata trovata.
È stata assegnata ai membri della suite dell'imperatore secondo il loro rango.
Esiste una variante con il leone di Boemia al rovescio, può essere stata rilasciata per l'incoronazione di Boemia di Francesco (v. Heyden 1058-9).
Misura: Grande 49mm, media 43mm piccola 36mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione "IMP. CAES. FRANCICVS. II P. FG. AUG". Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Una corona imperiale, sotto intersecate tra loro, scettro, spada e globo; Iscrizione in alto FIDE ET LEGE.
Medaglia al valore.
Anno: 1792-1805
Come la medaglia di Giuseppe II del 1789-92 (vedere foto in alto), ma con la testa di Francesco II, assegnate in oro e argento.
Misura: 40mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANZ II. Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Una corona di alloro, legata al gambo con bandiere alla base, all'interno della corona iscrizione DER TAPFERKEIT.
Medaglia per la battaglia di Neerwinden.
Anno: 1793
Creata dal principe Federico Giosia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, il feldmaresciallo imperiale in Belgio.
La medaglia venne concessa da Francesco I dopo la sconfitta dei francesi sotto il generale Charles François Dumouriez il 18 marzo 1793.
Misura: 47mm.
Fronte:Busto del principe federico rivolto verso destra con iscrizione FRIDERIC. JOSIAS. PINC. SAXO. COB. S. R. J. SUPR. BELLI. DUX.
Firmato alla baseBaldenbach.
Recto: Soldati Romaniin una scena rituale con l'iscrizione sopra e sottoRESTUTITORI. BELGII. AUSPICE. AUGUSTO e in piccolo su tre linee GALLIS MENSE. MARTIO / MDCCXCIII. UTROQUE / BELGIO EXATIS.
La medaglia venne concessa da Francesco I dopo la sconfitta dei francesi sotto il generale Charles François Dumouriez il 18 marzo 1793.
Misura: 47mm.
Fronte:Busto del principe federico rivolto verso destra con iscrizione FRIDERIC. JOSIAS. PINC. SAXO. COB. S. R. J. SUPR. BELLI. DUX.
Firmato alla baseBaldenbach.
Recto: Soldati Romaniin una scena rituale con l'iscrizione sopra e sottoRESTUTITORI. BELGII. AUSPICE. AUGUSTO e in piccolo su tre linee GALLIS MENSE. MARTIO / MDCCXCIII. UTROQUE / BELGIO EXATIS.
Medaglia al valore per la battaglia di Villiers-en-Couche.
Anno: 1794
Assegnata in oro da Francesco I a otto ufficiali inglesi del Fifteenth Light Dragoons che personalmente lo hanno protetto durante la battaglia di
Villiers-en-Couche il 24 aprile 1794.
Le medaglie, anche se non ufficialmente istituite da una proclamazione scritta, sono state conferite con una lettera di elogio il 1° maggio 1798.
Tutte le medaglie furono assegnate anche con una catena d'oro di uguale peso (280 grammi). L'imperatore volle assegnargli anche l'ordine militare di Maria Theresa (vedere descrizione dell'onorificenza all'inizio della pagina), ma i regolamenti dell'ordine hanno reso impossibile tale assegnazione.
Successivamente sono stati cambiati i regolamenti dell'ordine e il governo britannico ha fatto ripetute richieste per fare ottenere il MMTO agli ufficiali dei dragoni, ottenendo la concessione il 7 novembre 1800.
Misura: 60mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione con iscrizione IMP.CAES.FRANCISCUS.II.P.F.AUG.PINC.SAXO.COB. S.R. J. SUPR.BELLI.DUX.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: incisioni sopra piccoli allori su quattro righe FORTI. BRITANNO. / IN. EXERCITV. FOED. / AD CAMERACVM. / XXIV. APR. MDCCXCIV
Villiers-en-Couche il 24 aprile 1794.
Le medaglie, anche se non ufficialmente istituite da una proclamazione scritta, sono state conferite con una lettera di elogio il 1° maggio 1798.
Tutte le medaglie furono assegnate anche con una catena d'oro di uguale peso (280 grammi). L'imperatore volle assegnargli anche l'ordine militare di Maria Theresa (vedere descrizione dell'onorificenza all'inizio della pagina), ma i regolamenti dell'ordine hanno reso impossibile tale assegnazione.
Successivamente sono stati cambiati i regolamenti dell'ordine e il governo britannico ha fatto ripetute richieste per fare ottenere il MMTO agli ufficiali dei dragoni, ottenendo la concessione il 7 novembre 1800.
Misura: 60mm.
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione con iscrizione IMP.CAES.FRANCISCUS.II.P.F.AUG.PINC.SAXO.COB. S.R. J. SUPR.BELLI.DUX.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: incisioni sopra piccoli allori su quattro righe FORTI. BRITANNO. / IN. EXERCITV. FOED. / AD CAMERACVM. / XXIV. APR. MDCCXCIV
Mobilitazione tirolese 1796.
Anno: 1796
Nome Originale: Neerwindenmedaille
Olmützer Militärmedaille
Nome Originale: Neerwindenmedaille
Olmützer Militärmedaille
Affrontando il pericolo rappresentato dalle vittorie di Napoleone in Italia nel 1796 l'imperatore prese l'audace passo di autorizzare l'innalzamento delle milizie per la difesa del Regno. Tirolo e Olmutz conservatore hanno risposto nel 1796.
Questa medaglia (in argento per il tirolo e in oro per l'Olmutz) è stata assegnata a tutti gli uomini che presero le armi nella chiamata della mobilitazione del
12 agosto 1796.
Misura: Grande 60mm, piccola 35mm
Medaglia per il tirolo:
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANCISCVS. II. D. G. R. IMP. S. A. H. B. R. COMES. TYROLIS.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Corona di alloro circolare, legata alla parte inferiore. All'interno la scritta:
PRO. FIDE. / PRINCIPE. / ET. / FORTITER. / PUGNANTI." (Per l'eroico combattente per la fede, principe e paese)
Intorno alla circonferenza sulla parte superiore inscrizione: TIROLIS. AB. HOSTE. GALLO. VNDIQUE. PETITA e sotto MDCCXCIV.
Medaglia per l'Olmutz
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione MILITI ELLECTO CÆSAREM ET PATRIAM DEFENDENTI
Recto: Aquila con incisione sulla circonferenza SEMATUS POPULUSQUE OLOMUCENSIS Ao 1796
Questa medaglia (in argento per il tirolo e in oro per l'Olmutz) è stata assegnata a tutti gli uomini che presero le armi nella chiamata della mobilitazione del
12 agosto 1796.
Misura: Grande 60mm, piccola 35mm
Medaglia per il tirolo:
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANCISCVS. II. D. G. R. IMP. S. A. H. B. R. COMES. TYROLIS.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Corona di alloro circolare, legata alla parte inferiore. All'interno la scritta:
PRO. FIDE. / PRINCIPE. / ET. / FORTITER. / PUGNANTI." (Per l'eroico combattente per la fede, principe e paese)
Intorno alla circonferenza sulla parte superiore inscrizione: TIROLIS. AB. HOSTE. GALLO. VNDIQUE. PETITA e sotto MDCCXCIV.
Medaglia per l'Olmutz
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione MILITI ELLECTO CÆSAREM ET PATRIAM DEFENDENTI
Recto: Aquila con incisione sulla circonferenza SEMATUS POPULUSQUE OLOMUCENSIS Ao 1796
Mobilitazione tirolese 1797.
Anno: 1797
Nome Originale: Erinnerungsmedaille für die Tiroler Verteidiger
Nome Originale: Erinnerungsmedaille für die Tiroler Verteidiger
Assegnata nel 1797 da imperatore Francesco I per i volonatri tirolesi, contingente che ha servito per mantenere il Tirolo libero dall'esercito francese.
Assegnata in oro di grandi dimensioni, per i più alti ufficiali, oro per gli ufficiali e argento per i soldati.
La medaglia d'argento è molto più comune rispetto a quella del 1796 perché in più persone hanno risposto alla chiamata di mobilitazione.
Misura: Grande 39mm, piccola 35mm
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANZ II R. K. ERZH. ZU OEST. GEG. GRAF VON TYROL.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Corona di alloro circolare, legata alla parte inferiore. All'interno la scritta su sei righe:
DEN / TAPFERN VERTHEIDIGERN / DES / VATERLANDS / MDCCXCVII
Assegnata in oro di grandi dimensioni, per i più alti ufficiali, oro per gli ufficiali e argento per i soldati.
La medaglia d'argento è molto più comune rispetto a quella del 1796 perché in più persone hanno risposto alla chiamata di mobilitazione.
Misura: Grande 39mm, piccola 35mm
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANZ II R. K. ERZH. ZU OEST. GEG. GRAF VON TYROL.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Corona di alloro circolare, legata alla parte inferiore. All'interno la scritta su sei righe:
DEN / TAPFERN VERTHEIDIGERN / DES / VATERLANDS / MDCCXCVII
Mobilitazione Austria bassa 1797.
Anno: 1797
Nome Originale: Militärverdienstmedaille für das Niederösterreichische Aufgebot 1797
Nome Originale: Militärverdienstmedaille für das Niederösterreichische Aufgebot 1797
Assegnata alla persone che hanno risposto alla chiamata di emergenza nazionale da parte del conte di Saurau in Bassa Austria, queste truppe erano formate da volontari chiamati "Landesstande".
La medaglia era prevista in tre tipologie: per gli alti ufficiali in oro, per gli ufficiali e sottoufficiali in argento (dimensione grande), per i soldati in argento (dimensione piccola) e per i non combattenti in ferro nero; quest'ultima non è mai stata assegnata.
La medaglia d'oro, assegnata al conte di Saurau, duca di Wurttemberg (come comandante delle truppe) e ad alti ufficiali è molto rara.
Quasi tutte le medaglie note sono quelle assegnate agli ufficiali e sottoufficiali.
Misura: Oro 37mm, argento grande 41mm, argento piccola e ferro 39mm
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANZ II. ROM. KAI. ERZHERZOG ZU OESTERREICH.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Corona di alloro circolare, legata alla parte inferiore. All'interno la scritta su otto righe:
DEN / BIEDEREN / SOEHNEN / OESTERREICHS / DES / LANESVATERS / DANK / MDCCXCVII
La medaglia era prevista in tre tipologie: per gli alti ufficiali in oro, per gli ufficiali e sottoufficiali in argento (dimensione grande), per i soldati in argento (dimensione piccola) e per i non combattenti in ferro nero; quest'ultima non è mai stata assegnata.
La medaglia d'oro, assegnata al conte di Saurau, duca di Wurttemberg (come comandante delle truppe) e ad alti ufficiali è molto rara.
Quasi tutte le medaglie note sono quelle assegnate agli ufficiali e sottoufficiali.
Misura: Oro 37mm, argento grande 41mm, argento piccola e ferro 39mm
Fronte: testa dell'imperatore rivolto verso destra con iscrizione FRANZ II. ROM. KAI. ERZHERZOG ZU OESTERREICH.
Firmato alla base I. N. WIRT. F.
Recto: Corona di alloro circolare, legata alla parte inferiore. All'interno la scritta su otto righe:
DEN / BIEDEREN / SOEHNEN / OESTERREICHS / DES / LANESVATERS / DANK / MDCCXCVII
Kanonenkreuz
Anno: 1813-1814
Autorizzata dall'imperatore Francesco I nel 1814 come premio ai soldati in memoria della loro partecipazione al Befreiungskrieg del 1813-14 per liberare la Germania e l'Europa dalla dominazione di Napoleone. Non è stato effettivamente assegnata fino al 1815.
Solitamente chiamata "Kanonenkreuz" perché realizzata con il bronzo dei cannoni catturati, talvolta viene erroneamente chiamata la "Croce di Lipsia" dopo quella battaglia decisiva nel 1813.
È un'onorificenza significativa in quanto è la prima medaglia assegnata a tutti i soldati che servono a prescindere dal rango.
Originariamente esisteva l'idea per la realizzazione in tre dimensioni della Croce (ne esistono solo alcuni esemplari) ma alla fine un solo una tipologia è stata assegnata, una croce di bronzo con lo sfondo laccato verde.
Solo una gran croce d'oro con una foglia di alloro con nastrino per essere messa al collo è stata realizzata per il Principe Schwarzenberg come comandante in capo, questo pezzo unico è nel museo di Vienna.
Sono state assegnate 200.000 croci ma ad oggi ne sono rimaste solo poche migliaia.
Misura: la croce emessa è 27mm; quelle non emesse sono: grande 45mm e media 39mm
Fronte: croce con corona circolare di alloro tra i bracci con iscrizione GRATI / PRINCEPS ET PATRIA / FRANC. / IMP. AUG.
Recto: iscrizione EUROPAE / LIBERTATAE ASSERTA / MDCCCXIII / MDCCCXIV
Solitamente chiamata "Kanonenkreuz" perché realizzata con il bronzo dei cannoni catturati, talvolta viene erroneamente chiamata la "Croce di Lipsia" dopo quella battaglia decisiva nel 1813.
È un'onorificenza significativa in quanto è la prima medaglia assegnata a tutti i soldati che servono a prescindere dal rango.
Originariamente esisteva l'idea per la realizzazione in tre dimensioni della Croce (ne esistono solo alcuni esemplari) ma alla fine un solo una tipologia è stata assegnata, una croce di bronzo con lo sfondo laccato verde.
Solo una gran croce d'oro con una foglia di alloro con nastrino per essere messa al collo è stata realizzata per il Principe Schwarzenberg come comandante in capo, questo pezzo unico è nel museo di Vienna.
Sono state assegnate 200.000 croci ma ad oggi ne sono rimaste solo poche migliaia.
Misura: la croce emessa è 27mm; quelle non emesse sono: grande 45mm e media 39mm
Fronte: croce con corona circolare di alloro tra i bracci con iscrizione GRATI / PRINCEPS ET PATRIA / FRANC. / IMP. AUG.
Recto: iscrizione EUROPAE / LIBERTATAE ASSERTA / MDCCCXIII / MDCCCXIV
Kanonenkreuz per ufficiali
Come previsto molti ufficiali risentirono di dover indossare la stessa medaglia come soldati semplici (fu per questo motivo che inizialmente furono proposte
tre misure).
Probabilmente basandosi sulla Croce d'oro realizzate per il Principe Schwarzenberg ,molti ufficiali per avere la croce dorata, rimossero la laccatura verde;solo pochi la rifusero in oro o placcarano in oro la croce di bronzo.
In alcuni casi gli ufficiali facevano incidere le loro iniziali o l'intero nome, rango e unità sulle estremità dei bracci.
Misura: la croce emessa è 27mm; quelle non emesse sono: grande 45mm e media 39mm
Fronte: croce con corona circolare di alloro tra i bracci con iscrizione GRATI / PRINCEPS ET PATRIA / FRANC. / IMP. AUG.
Recto: iscrizione EUROPAE / LIBERTATAE ASSERTA / MDCCCXIII / MDCCCXIV
tre misure).
Probabilmente basandosi sulla Croce d'oro realizzate per il Principe Schwarzenberg ,molti ufficiali per avere la croce dorata, rimossero la laccatura verde;solo pochi la rifusero in oro o placcarano in oro la croce di bronzo.
In alcuni casi gli ufficiali facevano incidere le loro iniziali o l'intero nome, rango e unità sulle estremità dei bracci.
Misura: la croce emessa è 27mm; quelle non emesse sono: grande 45mm e media 39mm
Fronte: croce con corona circolare di alloro tra i bracci con iscrizione GRATI / PRINCEPS ET PATRIA / FRANC. / IMP. AUG.
Recto: iscrizione EUROPAE / LIBERTATAE ASSERTA / MDCCCXIII / MDCCCXIV
Kanonenkreuz variante
Per la Kanonenkreuz ci furono parecchie assegnazioni essendo concessa a tutti i soldati che servirono negli anni che 1813-1814, quindi vennero realizzati diverse serie di stampi.
Non sono a conoscenza di qualsiasi studio fatto per queste variazioni, ma vi mostro una immagine (in alto) illustrata in
"Die Befreiungskriege 1813: zur Festscrift Jahrhundertfeier", il volume centennale prodotto dalla città di Vienna sulle campagne coperte da questa medaglia.
Questo pezzo è presumibilmente nel Museo a Vienna.
Non sono a conoscenza di qualsiasi studio fatto per queste variazioni, ma vi mostro una immagine (in alto) illustrata in
"Die Befreiungskriege 1813: zur Festscrift Jahrhundertfeier", il volume centennale prodotto dalla città di Vienna sulle campagne coperte da questa medaglia.
Questo pezzo è presumibilmente nel Museo a Vienna.
Kanonenkreuz onore civile 1813-14
Autorizzata dall'imperatore Francesco I nel 1814 a premiare gli alti funzionari che si sono distinti durante il Befreiungskrieg del 1813-14.
La medaglia fu ultimata il 26 maggio 1815 quando essa venne assegnata.
Gli stampi sono stati effettuati anche da Harnisch e la croce venne emessa in oro e argento. La croce civile è identica alla croce militare manca solamente la corona di alloro.
Furono emesse solo 38 croci d'oro e 149 d'argento, Gottschalk elenca tutti i destinatari.
Come un parallelo con la grande croce d'oro per il Principe Schwarzenberg, una grande croce d'oro fu assegnata al Principe Metternich, ministro degli affari
esteri in quel periodo; anch'esso doveva essere portato intorno al collo.
Si è vista in stampe e dipinti del periodo ma adesso non si sa dove sia questa croce; probabilmente è stata portata via dal Principe Metternich quando fuggì a Vienna durante la rivoluzione del 1848, ma potrebbero essere andata persa nell'incendio che ha bruciato più tardi il castello di famiglia sul Reno.
Immagine a sinistra: ritratto del principe Metternich dove si nota che indossa questa onorificenza.
Immagine a destr0a: replica museale della Croce Metternich.
La medaglia fu ultimata il 26 maggio 1815 quando essa venne assegnata.
Gli stampi sono stati effettuati anche da Harnisch e la croce venne emessa in oro e argento. La croce civile è identica alla croce militare manca solamente la corona di alloro.
Furono emesse solo 38 croci d'oro e 149 d'argento, Gottschalk elenca tutti i destinatari.
Come un parallelo con la grande croce d'oro per il Principe Schwarzenberg, una grande croce d'oro fu assegnata al Principe Metternich, ministro degli affari
esteri in quel periodo; anch'esso doveva essere portato intorno al collo.
Si è vista in stampe e dipinti del periodo ma adesso non si sa dove sia questa croce; probabilmente è stata portata via dal Principe Metternich quando fuggì a Vienna durante la rivoluzione del 1848, ma potrebbero essere andata persa nell'incendio che ha bruciato più tardi il castello di famiglia sul Reno.
Immagine a sinistra: ritratto del principe Metternich dove si nota che indossa questa onorificenza.
Immagine a destr0a: replica museale della Croce Metternich.
Croce d'oro dell'aristocrazia Boema
Anno: 1814
Nome originale: Böhmisches Adelskreuz
Nome originale: Böhmisches Adelskreuz
La medaglia venne fondata con decreto del 3 maggio 1814 emanato dall'Imperatore Francesco I al fine di ricompensare di premiare gli aristocratici boemi che si erano valorosamente opposti all'invasione napoleonica dell'autunno del 1813.
La medaglia consisteva in una croce di Malta smaltata di rosso il cui medaglione centrale era costituito da un disco smaltato di bianco riportante in oro un leone rampante voltato verso sinistra (simbolo dell'antico Regno di Boemia).
Sul retro si trovava in oro la scritta NOB. BOHEMIS. BELLOGALL. FIDIS CORPORIS CUSTODIBUS. FRANC AUGUST. MDCCCXIV.
(Agli aristocratici boemi, le coraggiose guardie del corpo durante la guerra contro la Francia, l'Imperatore Francesco Augusto 1814).
La medaglia consisteva in una croce di Malta smaltata di rosso il cui medaglione centrale era costituito da un disco smaltato di bianco riportante in oro un leone rampante voltato verso sinistra (simbolo dell'antico Regno di Boemia).
Sul retro si trovava in oro la scritta NOB. BOHEMIS. BELLOGALL. FIDIS CORPORIS CUSTODIBUS. FRANC AUGUST. MDCCCXIV.
(Agli aristocratici boemi, le coraggiose guardie del corpo durante la guerra contro la Francia, l'Imperatore Francesco Augusto 1814).
Bibliografia
Gottschalck, F. Almanach der Ritterorden, 3 vols., Leipzig 1817-19.
Gritzner, M., Handbuch der Ritter und Verdienstorden Aller Kulturstaaten der Welt, Leipzig, 1893.
Michetschlager, H., Das Ordesbuch der gewesenen Österreichisch-Ungarischen Monarchie, Vienna, 1918-19.
Spada, Antonio, Onori e Glorie, Vol. 3, Brescia, 1983.
Steiner, Jörg C., Orden und Ehrenzeichen der Österreichisch-Ungarischen Monarchie, Vienna, 1991.
von Falkenstien, J., Imperial Austrian Medals and Decorations, Tucson, 1972.
von Hessenthal, W. and Schreiber, G., Die Tragbaren Ehrenzeichen Des Deutschen Reiches, Berlin, 1940.
von Heyden, H., Ehren-Zeichen der Erlbschenen und Bluhenden Staaten Deutschlands und Österreich-Ungarns, Meiningen, 1897-1910 editions.
von Rosenfeld, F.H., Die Orden und Ehrenzeichen der K. und K. Österreichisch-Ungarischen Monarchie, Vienna, 1889 and 1899 editions.
von Wrede, A., K. und K. Wehrmacht, Vienna, 1901.
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